Il fascino della fantascienza che s’interseca nella storia umana. Una storia avvincente che parte da uno scenario alieno per arrivare in un momento topico del nostro mondo: la rivoluzione francese del 1789. Parliamo di un fumetto d’autore, del giovane artista siciliano Angelo Pavone, dal titolo: Zoe – nel cielo.
Le tavole iniziali ci proiettano in paesaggi fantastici, dove imperversa una battaglia tra civiltà extra-terrestri molto avanzate. Nelle successive immagini vi è il dialogo tra una bella e sensuale donna, comandante in capo di uno schieramento e un generale alieno dalle forme sgradevoli. Discorsi a noi molto noti: potere, controllo economico, anche nello spazio gli interessi sono sempre gli stessi! La particolarità delle prime pagine è che il lettore non capisce chi sia il protagonista “buono” e quale il “cattivo” e non comprende nemmeno lo spazio-tempo della storia. Questo lavoro ha la capacità di catturarti, sia per i disegni molto belli che per i contenuti. Altro elemento importante è la sensualità rappresentata dalla protagonista femminile, Zoe. Si è poi proiettati nel pieno della rivoluzione francese, scenario animato da personaggi interessanti. La bellezza di quest’opera è nella sensazione di tuffarsi nei disegni e nei particolari. Molto interessanti sono i disegni che ritraggono gli occhi che rispecchiano ciò che il personaggio vede, in quel momento. Quasi a fermare quell’attimo, evidenziandolo ancora di più.
Oppure, a pagina 60, in una tavola si vedono delle mani che lanciano pietre. Si percepisce tutto il movimento, e quasi ti pare di sentire le urla di chi scaglia questi grossi sassi. Si colgono tante emozioni come quella del popolo che, malamente armato, si avventa contro i soldati e si coglie tutta la drammaticità della disperazione. Un comandante francese si rivolge a dei condannati a morte dicendo: “Voi giovani teste calde che credete di cambiare il mondo! Lasciare che vi dica un’ultima cosa. Chiunque verrà dopo sarà sempre la stessa cosa. I ricchi resteranno ricchi e i poveri sempre poveri. Cambieranno le società, le leggi, o chissà le ideologie. Ma alla fine saranno sempre loro, i nobili che detteranno le leggi, e al popolo… non resterà che ubbidire. Tutto questo baccano è solo un’illusione che presto vi condurrà verso un’altra ancora più grande!” e mentre parla il comandante, si vede la gente che incendia ogni cosa e inveisce contro i sovrani. Un monologo che, a luci spente, potrebbe essere attribuito a un qualsiasi potente dei nostri tempi.
Il racconto si eleva su vari livelli, con riferimenti per chi ha grandi conoscenze culturali (come l’uso della lingua sanscrita), ma ha anche una lettura semplice che invita il lettore a varie riflessioni. La chiusa finale è molto particolare, il protagonista è un cardellino che si libra in volo. Sullo sfondo parole che si elevano ora a poesia, ora a preghiera, ora a disperata ricerca. Questo è il primo di tre episodi, ed è certamente da divorare per poi riassaporare con calma e coglierne nuove visioni.
Angelo Pavone ha importanti studi pittorici nella sua formazione, che danno alle tavole una dimensione che va oltre il disegno grafico. E’ un uomo impegnato nel sociale ed è uno dei pilastri di “Fumetti al cubo”, una bella realtà catanese. In questo bel lavoro, il fumetto diventa momento di evasione e contestualmente di riflessione. L’arte grafica è anche stimolo di conoscenza dell’animo umano.
Angelo Pavone, Zoe- nel cielo-, Edizioni D’Arte Progetti, 15 euro
Per la versione scaricabile, tutte le informazioni su
http://www.fumettialcubo.com/