Comprendere la cecità. Un libro per capire il mondo dei non vedenti, “Vivere al buio – La cecità spiegata ai vedenti” di Mauro Marcantoni è una sorta di galateo, un sussidiario, per sfatare i pregiudizi, ma soprattutto per comprendersi.
E’un volume molto interessante che analizza cosa sia la “normalità”: avere un handicap, la cecità, non significa essere fuori dalla normalità, ma solo avere una diversa condizione. “E’ normale per noi accarezzare la testa di un bambino in segno di simpatia, ma non farlo mai a un bambino thailandese, perché potrebbero pensare che gli stai portando via i pensieri; è normale togliersi le scarpe per entrare in moschea, ma non sarebbe vissuto come segno di rispetto in una chiesa e si potrebbe continuare con tanti altri esempi”. Il libro ha il pregio di svelare le paure dei non vedenti nel rapportarsi con i vedenti e racconta anche le difficoltà di chi deve rapportarsi con un cieco.
Quest’opera ha il merito di svelare tanti piccoli segreti e comportamenti dell’una e dell’altra parte per trovare un sano rapporto. Perdere la vista, in una società come la nostra, basata in gran parte sul vedere è una brutta botta ma superabile; sono poste in evidenza anche diverse testimonianze di persone cieche che sono diventate delle persone di successo, eccellendo in tanti campi.
Sergio Cechet è un pittore e le sue opere sono molte richieste: “tanti non credono possibile che un cieco possa dipingere – spiega Cechet– eppure è così. Perché io il quadro lo elaboro prima nella mente, con le sue forme e i suoi colori, poi inizio a lavorare sulla tela”. Franco De Feo è un musicista e un insegnante, Giorgio Rigato è un analista informatico, Felice Tagliaferri è uno scultore, nel libro sono raccontati tanti esempi. In realtà questo volume non è soltanto utile ai vedenti, alle scuole, per capire come comportarsi con chi non vede, ma è anche molto utile per chi deve affrontare il buio.
L’autore ha il grande merito di andare al centro della questione, non conta come si denomina una persona con handicap: non vedente, audioleso, ma è importante una società che abbatta le barriere architettoniche e culturali. Una famiglia che non fa sentire diverso un bambino disabile, una scuola che accoglie la diversità, una società che mette in condizione chi ha un handicap di vivere senza ulteriori problemi, sono tutte cose importantissime. Un libro che stimola a superare ogni difficoltà, che invita al dialogo, alla comprensione. “Lo svantaggio, paradossalmente, può diventare un vantaggio e il limite un’opportunità”.
Marco Marcantoni, Vivere al buio – La cecità spiegata ai vedenti, editore Erickson, 14 euro