TORINO. L’installazione interattiva che negli ultimi due mesi ha accompagnato i torinesi verso il nuovo Museo Egizio si apre al mondo: da mercoledì 1° aprile, giorno di inaugurazione, a domenica 19 tutti potranno essere partecipi della riapertura al pubblico collegandosi al sito compagnia.egizio2015.it soffiando nel microfono del proprio computer. Questo soffio muoverà da remoto il braccio robot nella teca svelando antichi reperti nascosti sotto la sabbia.
Allo stesso tempo, guardando la teca dal vivo, i visitatori del museo potranno condividere l’emozione della riscoperta dell’Egizio con le persone collegate da lontano. “Offrire alle persone che non sono a Torino di vivere l’inaugurazione collegandosi via web è il nostro modo per rendere davvero inclusiva, accessibile e partecipata la riapertura del museo, in linea con l’attenzione ricorrente che la Compagnia, nei suoi molteplici interventi, assegna a questi valori – spiega il presidente della Compagnia di San Paolo, Luca Remmert – giunge a termine anche la clessidra che con la sua presenza in piazza San Carlo ci ha accompagnato negli ultimi mesi: i 200kg di sabbia sono passati, possiamo quindi davvero affermare che il momento è giunto per restituire l’Egizio al suo pubblico”. Clessidra e teca, spiega una nota, sono le parti più coinvolgenti di una vasta campagna di comunicazione che la Compagnia di San Paolo ha realizzato per avvicinare il pubblico al nuovo Museo Egizio. Da novembre la clessidra allestita in piazza San Carlo, nel cuore di Torino, scandisce il tempo in vista dell’inaugurazione. A gennaio e febbraio la teca è stata esposta in diverse zone significative di Torino: alla Casa del Quartiere di San Salvario, a Palazzo Nuovo sede dell’Università, all’Ospedale infantile Regina Margherita, a Auchan e, in centro, in Galleria San Federico. Ha raccolto quasi duemila ‘soffi’ di adulti e bambini, singoli, coppie e gruppi di amici portando alla scoperta delle fedeli riproduzioni in 3D di reperti archeologici dell’antico Egitto custodite presso il Museo. La testimonianza di questo impegno collettivo è documentata sul sito compagnia.egizio2015.it dove è possibile trovare le foto e i commenti dei partecipanti.