Originaria dell’America del Sud, dell’Australia e della Nuova Zelanda, secondo alcuni botanici la Viola del Pensiero (Viola tricolor) sarebbe nata in Arabia col nome di “Kheyry”.

Fiore assai famoso, la viola dei tre colori fiorisce in primavera nei campi, nei prati e nei terreni incolti ed è nota anche col nome di pensè, jalla, soggira e nuora. Utilizzata da sempre da arabi e romani per rendere le bevande più profumate e gradevoli, ai nostri giorni viene soprattutto utilizzata per estrarre oli essenziali che sono alla base di molte preparazioni cosmetiche. Nel linguaggio dei fiori, la viola del pensiero si regala alla persona amata per dire che si sta, appunto, pensando a lei.

Secondo la leggenda, Ade, Dio dell’Oltretomba si innamorò di Persefone, figlia di Zeus, padre degli dei, e di Demetra. Nonostante Zeus acconsentisse all’unione, Demetra rifiutò il matrimonio. Ade, allora, rapì la giovane mentre coglieva dei fiori e la portò nel suo Regno. Demetra, disperata, vagò nove giorni e nove notti alla ricerca della figlia abbandonando completamente la cura della terra che cadde nella più cupa desolazione, le piante morivano, gli animali si lamentavano. Allora, Zeus mandò Ermes, il messaggero degli dei a riportare Persefone  a sua madre, scatenando, però, l’ira di Ade. Zeus propose un accordo ad Ade, Persefone avrebbe trascorso quattro mesi nell’Ade e i restanti mesi, tra la primavera e l’autunno, con sua madre. Ade acconsentì, Demetra tornò sull’Olimpo e la terra fu di nuovo fertile e feconda. Quando, all’inizio della primavera, Persefone tornò per la prima volta tra i vivi, la terra l’accolse con dei nuovi fiori dal colore indaco vellutato come i suoi occhi, dei veri “pensieri d’amore”, le “viole del pensiero”. Secondo le leggende francesi, infatti, proprio nei petali della viola del pensiero si possono scorgere gli occhi della persona amata.

Da un punto di vista fitoterapico, la viola del pensiero è un eccellente depurativo della pelle utile in caso di acne, dermatiti, psoriasi e irritazioni cutanee. Le mucillagini hanno un’azione antinfiammatoria in caso di gastralgie e infezioni dell’apparato urinario. L’attività diuretica e drenante la rende utile per migliorare la circolazione in caso di reumatismi, arteriocslerosi e problemi epato-biliari. In ultimo, la viola è utile anche come espettorante e mucolitico in caso di tosse e asma, nonché, per eliminare la crosta lattea nei neonati.

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