“In tema di evasione fiscale, i segnali positivi non mancano: il recupero dell’evasione è aumentato, nel 2004 si recuperavano circa 2,1 miliardi, oggi siamo a 19 miliardi. Il secondo segnale positivo è il recupero dell’adempimento spontaneo, oggi molti più italiani spontaneamente pagano il carico fiscale”. Lo ha detto Luigi Casero, viceministro dell’Economia e delle Finanze, intervenendo al 55° congresso dell’Unione Giovani dottori commercialisti di Napoli, che s’è concluso oggi a Napoli.
“E’ evidente che le difficoltà restano: ad oggi – ha evidenziato Casero – l’Italia ha ancora un’evasione fiscale molto alta, sintomo che il sistema fiscale deve essere riformato e stiamo provando a farlo creando un nuovo rapporto tra fisco e consulente. Fatto questo, i numeri potranno cambiare e si potranno risolvere problemi e difficoltà di differente natura: ma per raggiungere i traguardi prefissati occorre aggredire frodi ed evasione”.
Casero ha inoltre evidenziato come sia “fondamentale il compito dei commercialisti in ottica futura: occorre definire il loro ruolo nei prossimi 15 anni, questa non è una professione superata ma più attuale che mai, e con nuovi compiti. Oggi il commercialista è consulente a tutto campo delle imprese ed in alcuni casi può svolgere un ruolo terzo”.