Con l’arrivo dell’estate in tempi di crisi in molti si sbizzarriscono su internet o si affidano ad un’agenzia di viaggi per cercare una meta turistica che sia bella ma al tempo stesso economica.
A causa della cosiddetta primavera araba la sponda sud del Mediterraneo, meta preferita per molti italiani, inizia a diventare sempre più impraticabile per motivi di sicurezza e per questo chi vuole comunque una meta esotica e africana finisce per andare in Marocco, unico paese stabile politicamente ed economicamente della regione, che nel primo semestre del 2013 ha registrato un incremento del turismo di oltre il 20 per cento. Le località turistiche del nord del Marocco sono note a tutti e largamente frequentate: prima fra tutti Marrakech e a seguire le altre località di mare come quella di Saadia, con i suoi resort sul Mediterraneo, o la meno nota Essaouira che dista solo 2 ore di autobus da Marrakech.
In pochi però conoscono un vero e proprio paradiso naturalistico che offre un mare unico al mondo per le sue caratteristiche geografiche e con alberghi e villaggi davvero a portata di tutte le tasche. Stiamo parlando della città di Dakhla, che si trova nel Sahara marocchino lungo la costa atlantica, ultima città più importante del paese prima della Mauritania. Dista 1800 chilometri da Casablanca ma è perfettamente collegata dalla capitale economica del Marocco con un volo aereo giornaliero a tariffa agevolata: 100 euro a tratta a persona. E’ un mix tra deserto e mare, tra Oceano e laguna con mare piatto ed è la capitale mondiale di chi pratica il Kite Surf e il Wind Surf. La città si trova infatti su una penisola che da un lato si affaccia direttamente sull’Oceano Atlantico ma dall’altro crea una laguna con mare piatto e cristallino ma sempre ventilata. Per questo pur essendo poco nota è famosa come località nell’ambiente dei surfisti. Chi nuota in quelle acque può vedere da lontano i fenicotteri rosa o puoi trovarsi davanti dei delfini. (https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Gts2qFti5jo)
Inoltre il suo mare è molto pescoso ed è per questo che la pesca sportiva è uno degli suoi sport più praticati ed è possibile mangiare pesce a prezzi stracciati nei ristoranti della città. Pur essendo così lontana dal nord del Marocco ha già sviluppato un certo turismo ospitando nel centro cittadino ben cinque alberghi, e contando al di fuori della città due camping e quattro villaggi dedicati agli amanti degli sport acquatici dove è possibile dormire anche in spiaggia in riva al mare nella tipica tenda saharawi. L’albergo più lussuoso e anche il più caro della zona è il Calipou Sahara (http://www.dakhla-hotel-sahara.com/?lang=en). Si trova al di fuori della città e si affaccia direttamente sul mare con una spiaggia privata e con una piscina. Alcune suite hanno anche una piscina per ogni stanza. Chi invece vuole rimanere in città ad un livello alto per la zona può trovare il Bab al Bahr (http://www.bab-al-bahar.com/) o il Sahara Regency (http://www.sahararegency.com/) che ha anche una piscina all’ultimo piano.
Chi cerca invece soluzioni più economiche ci sono alberghi molto meno cari come l’hotel Doumss (http://www.dakhla-hoteldoumss.com/) anche se a detta di molti turisti, anche italiani, il miglior rapporto qualità prezzo lo si trova nell’hotel Erraha (http://hotelerraha.com/en.Accueil.html) dove si può spendere anche 30 euro a notte ed avere tutti i servizi come il bagno in camera, internet wifi e colazione. Il suo direttore si chiama Dahi Ahl el Khattat. E’ un giovane di Agadir che da alcuni anni lavora nel settore del turismo in questa nuova meta del Marocco. Dahi spiega a Golem che “Dakhla è la capitale della biodiversità, è possibile andare nel deserto ma anche al mare. Noi offriamo la possibilità di effettuare una serie di escursioni ad esempio nella baia per pescare o nuotare, ma possiamo organizzare anche un bivacco con tenda nel deserto come si vede in alcune foto che si trovano sul mio profilo Facebook, o anche organizzare delle carovane con i cammelli e visitare il parco naturalistico di Safia dove ci sono le gazzelle”.
La città è poco battuta sia dal turismo che dall’industria è per questo offre 600 chilometri di costa selvaggia e incontaminata a prezzi competitivi e a sole due ore di aereo da Casablanca il cui terminal è il più importante del nord Africa. Chi volesse godersi a pieno la natura, scegliendo di non dormire in hotel ma di vivere tutto il suo soggiorno a contatto di mare e deserto, ha come alternativa i tanti villaggi per surfisti sorti al di fuori della città. Il più grande di questi è il Dakhla Attitude che si trova a 25 chilometri di distanza da Dakhla, in uno dei migliori spot per chi pratica il Kite Surf. (http://www.dakhlakitesurfhotels.com/it/rooms-prices/dakhla-attitude-eco). E’ anche il più caro rispetto ad altri campi, come l’Ocean Vagabond o il Pk25, ma è anche quello più conosciuto e con il maggior numero di ospiti e quindi anche meglio attrezzato. E’ possibile dormire sia in bungalow lussuosi, a prezzi europei, ma anche in tende beduine sulla spiaggia a prezzi competitivi, spendendo per una settimana all inclusive circa 300 euro. Pur puntando ad essere simile ad un villaggio vacanze resta un luogo dedicato agli amanti degli sport acquatici che vogliono passare la giornata in mare.