Nonostante una primavera disastrosa, che invoglia in alcune regioni a riaccendere stufe e caminetti, il calendario ci segnala l’avvicinarsi dell’estate. Con tutto ciò che essa comporta per milioni di famiglie italiane: chiusura delle scuole, organizzazione del tempo libero per i figli ( campi estivi e nonni in prima fila) e prenotazione delle sospirate vacanze. 

Con le inevitabili domande che tale processo decisionale porta con sé: dove? quando? Interrogativi sostituiti nel giro di un decennio in: quanto costa? Quanti giorni?
A guidare gli italiani nella scelta della meta non è più infatti la visione di acque esotiche e cristalline, bensì molto più prosaicamente, del saldo del conto in banca.

Secondo eDreams, tra le più “cliccate” agenzie di viaggi online in Italia, la prossime  vacanze estive saranno decisamente nel segno del “low cost”. Con buona pace degli albergatori che già da tempo chiedono al Governo di intervenire a sostegno del settore turistico in piena caduta libera.
Dall’analisi dei dati, riferiti ai voli aerei prenotati per partire nei mesi di giugno, luglio e agosto, risulta infatti evidente il tentativo degli Italiani contenere al massimo la spesa: oltre il 50% delle prenotazioni è da riferirsi a voli low cost, una tendenza in costante aumento, anche rispetto allo stesso intervallo di tempo del 2012 (la percentuale si assestava sul 40%).
Il 40% dei viaggi prenotati su eDreams.it vengono effettuati all’interno dei confini nazionali con uno scontrino medio di circa 170 euro (con una diminuzione di spesa rispetto al 2012 del 10%). Le mete preferite  sembrano essere, almeno per ora, Catania, Lamezia e la capitale del moda Milano.
Chi invece parte per destinazioni europee spende in media 160 euro e sceglie come mete preferite le classiche capitali europee: Londra, Parigi e Barcellona.

Solo il 13% degli utenti del sito prenota voli a lungo raggio con una spesa media di circa 600 euro. Sul podio delle mete predilette salgono New York, Bangkok e Los Angeles.
Per quanto riguarda le compagnie aeree low cost la più prenotata è Easy Jet che spodesta dal podio Ryanair, che per questa estate si classifica seconda, seguita da Air One. I vettori di linea che invece registrano il maggior numero di prenotazioni sono Alitalia, Meridiana e Lufthansa.
Nella ricerca della proposta più conveniente gli Italiani sono però in buona compagnia. Lo rivela un sondaggio online lanciato sempre da eDreams a cui hanno risposto oltre 2.500 utenti, in cinque diversi stati europei oltre al nostro: Spagna, Francia, Portogallo, Regno Unito e Germania.
Il primo dato che risulta evidente è che gli europei sono ormai avvezzi a prenotare le proprie vacanze su internet: l’85% degli intervistati infatti dichiara di aver organizzato il proprio viaggio online, di questi il 39% prenota voli aerei, l’11% gli hotel, il 37% pacchetti vacanza (volo+hotel).
Il secondo aspetto che emerge è che le persone non sono disposte, nella maggior parte dei casi, a rinunciare alle proprie vacanze. La maggior parte degli utenti sostiene infatti che per viaggiare preferisce risparmiare sull’abbigliamento (25%), sui dispositivi tecnologici (21%) e sulle attività del tempo libero (19%).
Anche quando si è già in vacanza, inoltre, fare shopping è l’attività a cui si rinuncia più frequentemente (24%).

A conferma della tendenza generale verso una contrazione dei consumi in tutta Europa, il 59% degli intervistati ha affermato di aver ridotto la spesa per viaggiare durante il 2012, mentre il 32% ha speso la stessa somma rispetto agli anni precedenti, e solo il 9% sostiene di aver speso di più. Il 48% degli intervistati ha risposto che generalmente viaggia in coppia, il 25% con la famiglia, il 17% con gli amici e il rimanente 13% in solitaria.
Anche la durata delle vacanze subisce dei tagli: il 43% dei viaggiatori online ha dichiarato che la durata media della propria vacanza è di 1 o 2 settimane, il 21% tra le 2 e le 3 settimane, il 20% meno di una settimana, mentre il 10% più di 3 settimane. Rilevante il dato secondo cui il 6% degli intervistati non ha fatto nessun viaggio nel 2012.

La ricerca dello sconto spinge molti a prenotare le vacanze con largo anticipo (44%). Il 22% prenota all’ultimo momento, mentre il 34% non ha modificato le proprie abitudini per organizzare le proprie vacanze.

Tali tendenze sono in parte confermate anche da un’altra indagine ottenuta, a differenza della rilevazione di eDreams,  attraverso l’uso di un campione scientifico.
Secondo il Barometro Vacanze Ipsos – Europ Assistance, realizzato dall’11 febbraio al 23 marzo 2013 su un campione di 4.048 europei di cui 501 italiani dai 18 anni in su, il perdurare della crisi ha portato, negli ultimi due anni, a un vero e proprio cambiamento nei comportamenti di viaggio degli Europei (Francesi, Spagnoli, Belgi, Austriaci, Britannici, Tedeschi e Italiani).
Se negli anni passati veniva rilevata l’intenzione a partire almeno una volta durante l’estate (66% nel 2011), negli ultimi due anni si passa al 58% nel 2012 e al 54% nel 2013.
Si tratta di un calo che viene registrato in tutta Europa in modo differente da paese a paese. Sono infatti i paesi del sud Europa, dove il tasso di disoccupazione è più alto, quelli in cui si rilevano le più forti cadute: le intenzioni di andare in vacanza in Italia infatti sono del 53% (10 punti percentuali in meno rispetto al 2012 e 25 punti in meno rispetto al 2011).

Secondo il Barometro il 58% degli Europei che ha in programma di partire quest’estate ha intenzione di risparmiare sul budget destinato alla “vacanze”.
Il 14% degli Europei ha in programma di risparmiare sulla voce “vacanza” che, messa a confronto con altre esigenze, si posiziona al terzo posto tra le aree di “taglio della spesa”, dopo l’abbigliamento (17%) e i giochi/prodotti tecnologici e culturali (15%).
Nella zona Euro il budget destinato alle vacanze estive (comprensivo di trasporto, vitto, alloggio, attività di svago, ecc) si mantiene stabile rispetto all’anno precedente con un importo di 2.104 euro contro i 2.100 del 2012.

Nello specifico, l’attitudine al risparmio è maggiore quest’anno tra gli spagnoli che destineranno alle proprie vacanze 1.607 euro (ben 256 euro in meno rispetto al 2012),seguiti dai tedeschi che spenderanno 2.343 euro, risparmiando in media 129 euro. I paesi che mantengono una certa stabilità di spesa sono la Francia che destinerà 28 Euro in più per un totale medio di spesa di 2.140 euro e l’Italia che spenderà 1.761 euro, registrando un +4 euro rispetto all’anno precedente. Il Belgio e l’Austria, paesi Europei che hanno i budget-vacanze più consistenti, mostrano un incremento, per una spesa complessiva di 2.508 euro (+101 euro) il primo e 2.505 Euro (+325,00 euro) il secondo.
L’organizzazione avviene per il 71% degli intervistati in modo autonomo, acquistando i vari servizi separatamente, mentre il 25% compra pacchetti “all inclusive”. Tale tendenza va per la maggiore nei sette diversi paesi anche se si registra una particolare propensione al “fai da te” nella popolazione francese (75%).
Internet ancora una volta viene vista come l’ancora di salvezza per salvare il budget: Il 56% della popolazione europea infatti, naviga sul web per effettuare le prenotazioni relative ad aerei, treni, alberghi, ecc..
In testa nell’utilizzo di internet per le prenotazioni delle vacanze troviamo i Britannici (66%) seguiti dai Belgi (58%), Francesi (57%), Tedeschi (55%), Austriaci (54%), Italiani (49%) e Spagnoli (47%).

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