Uno spettacolo teatrale che racconta l’odissea di un giocatore ormai succube delle slot. Un soliloquio definito, il dialogo della fossa, dove il protagonista di questo spettacolo racconta il suo dramma. “ Quel fosso non ha fondo, E se ci caschi dentro… Non ne esci più (…) E un bel giorno Mi sono incantato Davanti a una slot Mi sono incantato Quelle lucine quei suoni quei tatatrac, Mi sono incantato Che prima le snobbavo (…), La mia amica, Era tutta per me, Davanti alla macchinetta, Solo io, Io basta, Il re del mondo, Giornate intere”. E’ un soliloquio dalla fossa quello che il 12 settembre 2014 (ore 20.30, con repliche il 13 sera e il 14 pomeriggio), su musica di Cristian Carrara, debutterà a Spoleto in apertura della68ma Stagione del Teatro Lirico Sperimentale: prima esecuzione assoluta di “Il giocatore”, scritto da Marco Martinelli su uno dei temi che più attanaglia, nella società attuale italiana, le vite di molti e le coscienze di ancora troppo pochi: la dipendenza da gioco d’azzardo.
Fonte: Redattore Sociale