Il leasing per le abitazioni è un bonus casa confermato dalla legge di Stabilità, che vede in Italia la prima realizzazione di offerta da parte di Unicredit, grazie alla controllata Unicredit Leasing.

La locazione finanziaria funziona come quella a cui siamo abituati per l’acquisto di un’autovettura. La banca una volta raccolte le informazioni sul soggetto che richiede il leasing, sottoscrive l’obbligazione ad acquistare il bene. Colui che utilizza l’immobile per un determinato periodo di tempo paga un canone che tenga conto del prezzo d’acquisto e della durata del contratto. Al termine di quest’ultimo può decidere se diventare o meno il proprietario dell’abitazione, con una maxi rata finale.

Dal 26 aprile è possibile presso le filiali di Unicredit, acquistare la prima casa in leasing, che fino a quando la legge di Stabilità non si è espressa in merito, restava esclusivo appannaggio delle imprese e di chi possedeva una partita iva. Oggi invece si rivolge anche ai privati.

“Il leasing immobiliare è uno strumento innovativo – ha dichiarato Gabriele Piccini, Country Chiarman Italy di UniCredit – che va incontro soprattutto alle esigenze dei giovani e, più in generale, di coloro che hanno un reddito annuo inferiore ai 55 mila euro: stiamo parlando di un mercato che in Italia conta oltre 1 milione 100 mila persone”. E continua dichiarando che “si tratta di un nuovo strumento per l’acquisto della prima casa, che si aggiunge a quello del mutuo ipotecario tradizionale: il leasing, infatti, è rivolto soprattutto ai quei giovani o a quelle coppie che, grazie a questo strumento, potranno ambire a un immobile più grande rispetto a quello che potrebbero permettersi ricorrendo a un mutuo ipotecario”.

In Italia infatti negli ultimi anni è stato sempre più difficile acquistare un’abitazione, soprattutto per i giovani, nonostante i dati incoraggianti del 2015 dimostrino che le nuove costruzioni di immobili abbiano attestato un netto aumento. Il che significa che vi è stato un incontestabile segno positivo anche nella richiesta. Con il leasing quindi, il tutto viene agevolato anche dalla detraibilità fiscale del leasing immobiliare che per gli over 35, con reddito sotto i 55mila euro, può arrivare fino 4mila euro l’anno, nella misura del 19%. Così come il riscatto finale che può vedere una detrazione massima di 10mila euro. Mentre per gli under35 con redditi sotto i 55mila euro, gli importi arrivano ad 8mila euro per i canoni e 20mila euro per il costo di acquisto finale. L’importo minimo ammonta a 50mila euro e può avere un rimborso compreso tra i 10 e i 30 anni.

Bisogna anche sottolineare come il leasing immobiliare offra dei notevoli vantaggi, anche in caso di perdita di lavoro. “Questo strumento – dichiara Corrado Piazzalunga, AD di UniCredit Leasing – presenta notevoli vantaggi e anche numerose tutele per chi sceglie di utilizzarlo. Il legislatore, infatti, ha previsto la possibilità di chiedere la sospensione della rata di leasing per un massimo di 12 mesi in caso di perdita del lavoro. Questa iniziativa potrà anche imprimere nuovo slancio alla ripresa del mercato immobiliare, con effetti positivi in termini di generazione di nuovi posti di lavoro nel settore delle costruzioni e con un contributo utile nel fare emergere il sommerso degli affitti immobiliari”.

Di Golem

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