TRENTO. Everest, Messico e grandi alpinisti del passato e del presente protagonisti del Trento Film Festival 2014 (24 aprile-4 maggio). La rassegna cinematografica dedicata alla montagna arriva alla sua 62/a edizione puntando a superare le affluenze record del 2013 (12mila spettatori, 35mila visitatori). Oltre 120 gli appuntamenti fra Trento e Bolzano con cinema, letteratura, sport e arte, in quello che sempre più vuole essere “evento culturale a 360 gradi”, come lo ha definito oggi a Milano il Presidente del CAI Umberto Martini.
Tra le 130 pellicole in programma saranno 27 i film (di cui 2 anteprime mondiali e 17 anteprime italiane) a contendersi le Genziane d’Oro. Fra i temi ricorrenti il monte Everest, raccontato da 4 film in “un percorso che passa dall’epica allo sfruttamento turistico”, come lo descrive il Responsabile della rassegna Sergio Fant: The Epic of Everest, documentario sul primo tentativo di scalata del 1924 con la musica eseguita dal vivo dal compositore elettronico Simon Fisher Turner nella serata inaugurale del 25 aprile; Beyond the Edge (in concorso), ricostruzione accurata in 3D della prima scalata del 1953; High and Hallowed, sulla scalata americana del 1963; High Tension, sulla scalata del 2013 di Simone Moro e Ueli Steck. Fra i film in gara si segnalano poi gli italiani La passione di Erto di Penelope Bortoluzzi e Verso Dove di Luca Bich,ritratto della leggenda dell’alpinismo Kurt Diemberger. Attesi in gara anche Bugarach, racconto dell’omonimo paese dei Pirenei oggetto di strane credenze, e Cerro Torre. A Snowball’s Chanche in Hell, sull’impresa nella vetta andina del climber David Lama. Non mancano poi anteprime ricche di stelle del cinema, come In order of disappereance, con Bruno Ganz e Stellan Skarsgård, La montagna silenziosa, con Claudia Cardinale, e il documentario Terre des Ours, narrato da Marion Cotillard. Paese ospite dell’edizione 2014 il Messico, con un programma che include 14 film (fra cui Who is Dayani Cristal? con la star messicana Gael Garcia Bernal), due mostre e l’incontro con il giornalista Diego Osorno, che il 29 aprile presenterà il suo libro-reportage Z. La guerra de Narcos. Oltre il cinema, il Trento Film Festival è anche occasione unica per incontrare grandi nomi dell’alpinismo: Simone Moro e il suo tentativo di scalata invernale del Nanga Parbat (30/4); la giovane stella dell’arrampicata e giurato del concorso Alex Honnold (1 maggio a Trento, 4 maggio a Bolzano); le più celebri scalatrici viventi, come la giapponese Junko Tabei – prima donna sull’Everest – o la coreana Oh Eun Sun – prima a conquistare i 14 ottimila – e molte altre nell’incontro Grimpez les Femmes! (il 2 maggio); e poi Adam Ondra, Kurt Diemberger e David Lama, protagonisti di film in cartellone e ospiti a Trento. Il programma si chiude con una serie dedicata alla Grande Guerra (di cui ricorre il centenario) e la rassegna MontagnaLibri: fra gli ospiti letterari Licia Colò, Mauro Corona, Enrico Brizzi, Folco Quilici, Mirella Tenderini e il libro Back to the Wild, raccolta di foto e scritti di Chris McCandless, tragico protagonista del libro e film Into the Wild.