TRENTO. Compie 61 anni, ma punta ai giovani il Trento FilmFestival, dal 25 aprile al 5 maggio a Trento e dal 1 all’8 maggio a Bolzano. Novità è il filone Nuove tendenze, dedicato proprio agli sport emergenti, quindi ai giovani, come ha spiegato il presidente del festival, Roberto Demartin, alla presentazione della rassegna a Trento.
Sono 121 le pellicole che verranno presentate, di cui 26 in concorso, 20 di queste in anteprima italiana. Paese ospite la Turchia, con 12 opere dedicate, due mostre e due incontri. Evento nell’evento sono i 150 anni del Cai, il Club alpino italiano, che il presidente nazionale, Umberto Martini, ha sottolineato come ”appuntamento speciale”, appuntamento per ribadire come sia ”l’amore per la montagna e non il collezionare vette” il carattere distintivo dell’alpinismo ”che altrimenti sarebbe poco meno di uno sport”. Per i 150 del Cai gran cerimoniere al festival sarà Maurizio Nichetti, con una serata evento il 2 maggio per raccontarne la storia, attraverso immagini inedite e letture. Non può mancare Reinhold Messner, protagonista indiscusso della serata alpinistica del 3 maggio a Trento, dedicata all’Everest, a 50 anni dalla conquista americana della cima. E protagonista della pellicola tedesca in concorso Messner-Der Film. Torna infine anche la rassegna dedicata all’editoria di montagna, ‘Montagna libri’, alla 27/a edizione. Tra gli ospiti attesi per le serate anche Erri De Luca e Philippe Daverio. L’attesa ora è per la cerimonia d’apertura il 25 aprile e l’apertura del programma cinematografico, il giorno dopo, con l’ormai tradizionale muto. Sarà la proiezione del primo lungometraggio della storia del cinema ambientato a Istanbul, accompagnata dal vivo dalla band turca BaBa ZuLa.