FIRENZE. I grandi maestri moderni e contemporanei è l’antologia delle opere più rappresentative dal Novecento ad ora che, provenienti da esclusive collezioni private ed acquistate da TornabuoniArte, sono visibili in una mostra allestita nella omonima galleria di Firenze. Esposti 70 capolavori di autori eccellenti dell’arte, tra cui un importante olio del 1903 di Giacomo Balla e un’installazione monumentale di 16 metri di Jannis Kounellis, oltre a nature morte di Giorgio Morandi e a performance di Vanessa Beecroft. Esposti anche progetti berlinesi di Christo e le opere degli esponenti di quell’arte informale italiana richiesta e apprezzata ormai in tutto il mondo: gli oli futuristi di Gino Severini, le mappe di Alighiero Boetti, i tagli di Lucio Fontana, le combustioni di Burri, senza tralasciare Marino Marini, Piero Dorazio, Manzoni e Pascali che hanno segnato il successo delle aste più prestigiose della stagione. Tra i maestri internazionali celebrati: Tamara De Lempicka con un particolare olio su tela del 1975, Joan Mirò e Jean Michel Basquiat, (suo lo Skull fondo nero di 2 metri), writer visionario dalla carriera bruciante condotta al limite dello squilibrio estremo e considerato tra i più grandi artisti di tutti i tempi.