Avrete già capito, per via delle mandorle, che siamo in Sicilia e più precisamente nella parte occidentale, nel trapanese, insomma.
Per 4 persone procuratevi 4 belle fette di tonno fresco del peso di circa 200 grammi ognuna. Prendete, poi, 100 grammi di mandorle pelate e sminuzzatele fino a ridurle quasi in poltiglia. Stringetele in un fazzoletto di cotone ed immergetele ripetutamente in circa mezzo litro di acqua strizzandole bene ad ogni tuffo. Conservate il latte (di mandorla) prodotto.
Affettate sottile una cipolla e fatela rosolare in 100 cl di olio evo in cui avrete aggiunto anche una abbondante manciata di capperi dissalati e tagliuzzati. Infarinate leggermente le fette di tonno e rosolate anche queste nell’olio. Salate, dopo avere assaggiato il sughetto, e pepate.
Versate parte del latte di mandorla preparato e spruzzate abbondate prezzemolo completando fino a cottura e a consistenza del sugo.
Il piatto, molto delicato, sposa bene un calice di Bianco d’Alcamo alla giusta temperatura di 6-8 °C.