La commissione Lavoro del Senato non ha avuto esitazioni, sì alla limitazione degli stipendi, la Camera ha tentennato ma poi si è “arresa” ad un parere favorevole.
Ieri pomeriggio la commissione Lavoro di Palazzo Madama ha approvato all’unanimità il parere sul provvedimento governativo che fissa un tetto alla remunerazione dei vertici della pubblica amministrazione al livello dello stipendio del primo presidente della Cassazione. Parere favorevole su tutta la linea, con una convergenza su tutte le questioni rilevanti anche sul fatto che sia subito operativo il tetto, anche per i contratti in corso.
Contraria solo la Lega, sia al Senato che alla Camera, che ha bollato il provvedimento come demagogico, perchè i grandi “papaveri di Stato” sarebbero stati comunque salvaguardati.
A Montecitorio il parere favorevole allo schema di decreto legislativo sul limite massimo dei compensi è arrivato con un giorno in più di difficoltà e con qualche discussione in più.
Martedì 28 febbraio, infatti, i relatori al provvedimento, Donato Bruno e Silvano Moffa avevano presentato un parere molto più critico e anche in commissione la discussione si era protratta con spunti di riflessione molto critici nei confronti del provvedimento.
Ieri poi la svolta, arrivata dopo la notizia che i colleghi di Palazzo Madama avevano votato all’unanimità parere favorevole, con un sì al testo, applicando il tetto da subito (il parere presentato martedì e quello approvato ieri da parte delle commissioni della Camera sono leggibili in allegato).
Ieri pomeriggio, comunque, la discussione è stata articolata, sono riemerse perplessità sotto il profilo costituzionale rispetto al testo ed è stata necessaria una sospensione che ha permesso ai relatori di modificare il testo del parere fino ad arrivare alla votazione finale.
Sempre ieri, infine, un emendamento al decreto semplificazioni in discussione davanti alle commissioni Affari costituzionali e Attività produttive hanno approvato un emendamento al decreto semplificazione specificando che il tetto verrà esteso ad authority ed enti locali.
Parere relatori 28 febbraio 2012
Parere approvato dalle commissioni Camera 29 febbraio 2012