ROMA. Si terrà dal 4 al 9 dicembre nella Sala Trevi di Roma la XVI edizione di Tertio Millennio Film Fest, il festival organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo con il patrocinio dei Pontifici Consigli della Cultura e delle Comunicazioni Sociali. La rassegna propone ancora una volta il cinema quale momento di riflessione sui problemi e gli avvenimenti del mondo contemporaneo.
Come ogni edizione, il palinsesto ruoterà intorno a un tema centrale, che quest’anno sarà Tra Cielo e terra. Il paradosso della realtà: storie di ordinaria grandezza nel cinema contemporaneo. “Le opere da noi selezionate hanno come un unico comune denominatore il rapporto tra uomo, natura e fede – ha dichiarato Dario E. Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo e direttore artistico con Marina Sanna di Tertio Millennio Film Fest -. Inoltre nel privilegiare le anteprime, i restauri, i titoli non distribuiti e quelli che non hanno goduto della dovuta circolazione in sala, abbiamo voluto anzitutto recuperare quel cinema sommerso che a nostro giudizio meritava l’attenzione del pubblico”. Il Festival ospiterà anche The Grey, diretto da Joe Carnahan e interpretato da Liam Neeson: un film forte, in bilico tra speranza e disperazione in una situazione disperata. Tra i film in rassegna, poi, da non perdere Fly with the Crane, accompagnato dal regista Li Ruijun che sta ottenendo grande successo in tutto l’Oriente, e il film collettivo israelo-palestinese Water, presentato alla Settimana della Critica di Venezia, e prodotto dall’Università di Tel Aviv. Un’opera che parla di integrazione, di convivenze difficili e che lascia spazio alla speranza, in un momento tanto delicato per il futuro del Medio Oriente. Il film dovrebbe essere accompagnato da due degli otto registi israeliani e palestinesi che hanno diretto alcuni episodi. Il condizionale è d’obbligo, essendo ancora in corso una vera e propria guerra. E ancora l’esordio folgorante dell’argentina Jazmi’n Lo’pez con Leones, una storia sorprendente, come l’opera prima dell’italo-americano Roberto Minervini, Low Tide. In cartellone anche il documentario italiano Riding for Jesus di Sabrina Varani. Il 5 dicembre, secondo giorno del Festival, è previsto Piccoli film, grandi speranze, un evento speciale organizzato in collaborazione con Matteo Calabresi, responsabile del Servizio per la Promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica della Cei, incontri e filmati per raccontare frammenti di vita di sacerdoti e laici impegnati nelle comunità ecclesiali grazie anche ai fondi 8xmille. Nel pomeriggio del 7 dicembre, invece, il direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Alberto Barbera, introdurrà la proiezione del film Dio ha bisogno degli uomini di Jean Delannoy; 1950), opera restaurata a cura delle Collezioni dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale (Asac). Sempre il 7 dicembre, nell’ambito del Festival, è prevista l’annuale assegnazione degli RdC Awards, che avverrà nel corso di una serata di gala, a partire dalle ore 20.30. I premi RdC nelle precedenti edizioni sono andati a importanti esponenti del mondo del cinema, della televisione e della critica cinematografica, quali Marco Bellocchio, Paolo Conte, Andrea e Antonio Frazzi, Carlo Lizzani, Valerio Mastandrea, Gianluca Maria Tavarelli, Alberto Sordi, Fabio Vacchi, Matteo Garrone, Giuseppe Fiorello, Peter Bogdanovich, Cristiana Capotondi, Mario Martone, Alexandre Desplat, Gianluca e Massimiliano De Serio, Giuseppe Battiston, Franco Piersanti e Guido Chiesa. Il Premio rivelazione dell’anno è stato invece consegnato durante la presentazione del Festival a Tea Falco per il film Io e te di Bernardo Bertolucci. Anche quest’anno, infine, il Festival viene preceduto da un importante evento collaterale. Dal 27 novembre al 1° dicembre in diverse prestigiose sedi di Grottaferrata e Frascati, in provincia di Roma, si svolgerà la IX edizione del Convegno Internazionale sulla spiritualità dal titolo: L’Arte nell’anima. Il sogno di una vita buona. Segni. Sfide. Orizzonti. Il Convegno, organizzato dall’Associazione Art Promotion in partenariato con il Tertio Millennio Film Fest, si rivolge a quanti, soprattutto nelle nuove generazioni, sentono profondamente l’urgenza della spiritualità. “Il senso della nostra partnership e’ desumibile dal titolo stesso del convegno – dice ancora Viganò -. ‘L’Arte nell’anima è ciò che cerchiamo di promuovere ogni giorno, attraverso la nostra attività cinematografica, giornalistica e culturale. Non posso che ritenermi soddisfatto, dunque, di questa rinnovata sinergia, nel segno di un’arte vicina al mondo spirituale”.

Di Golem

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