Emirati Arabi e Marocco Il governo del Marocco e quello degli Emirati Arabi Uniti hanno firmato un accordo di cooperazione nel settore della difesa e dell’intelligence.
Secondo quanto ha annunciato in una nota il ministero degli Esteri di Rabat, il Marocco è pronto a sostenere gli Emirati nella sua lotta al terrorismo “per difendere la sicurezza e la stabilità di tutta la regione mediorientale”. Su indicazione di re Mohammed VI, il governo marocchino ha firmato un protocollo che rafforza la cooperazione nel settore militare tra i due paesi che comprende corsi di addestramento in Marocco per i soldati emiratini.
Il ministro degli Esteri marocchino, Salahuddin Mezlouar, ha spiegato che “il nostro paese aiuterà gli Emirati Arabi Uniti inviando forze di sicurezza da dispiegare in quel paese nella lotta al terrorismo”. Parlando ieri nel corso di una conferenza stampa tenuta a Rabat alla presenza del ministro dell’Interno, Mohammed Hisad e del portavoce del governo, Moustapha Ramid, il capo della diplomazia marocchina ha spiegato che “l’accordo di cooperazione nel settore della difesa e della sicurezza firmato con Abu Dhabi ci vede protagonisti della lotta al terrorismo. Abbiamo già firmato altri accordi di cooperazione militare in passato con paesi come il Bahrein e Arabia Saudita e se dovessero chiederci un intervento delle nostre forze saremmo disposti a inviarle”.
In una nota diffusa prima della conferenza stampa dal ministero degli Esteri di Rabat a proposito dell’accordo siglato con il governo di Abu Dhabi si legge che “il nostro paese intende sostenere attivamente gli Emirati nella lotta contro il terrorismo e il mantenimento della pace e della stabilità, regionale e internazionale, e in conformità con le indicazioni del re Mohammed VI, sostenendo la pace e la sicurezza internazionale”. I diplomatici marocchini ricordano come “il nostro paese ha sempre contribuito agli sforzi della comunità internazionale per la lotta contro ogni forma di terrorismo. Si tratta di un’attività complementare rispetto a quelle che si tengono a livello nazionale e rafforza il rapporto speciale e la cooperazione per la sicurezza con i paesi del Consiglio di Sicurezza del Golfo (Ccg), in particolare gli Emirati Arabi Uniti”, pur non facendo il Marocco parte della coalizione internazionale contro lo Stato islamico.
La diffusione di questa notizia ha però riproposto in Marocco il problema del pericolo del terrorismo. Il fatto che Rabat non facesse parte dell’alleanza internazionale voluta da Stati Uniti contro lo Stato islamico aveva tenuto il paese nord africano a riparo dal pericolo di ritorsioni da parte del gruppo jihadista. L’accordo di cooperazione militare e di intelligence tra Marocco e Emirati Arabi Uniti “espone ora Rabat al rischio di attentati terroristici in particolare da parte dello Stato islamico”. E’ quanto si legge in un editoriale pubblicato dal sito informativo marocchino “Hespress”. “L’accordo firmato tra i due paesi arabi – si legge – espone il Marocco al rischio di attentati perché gli Emirati fanno parte della coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti contro lo Stato islamico di cui Rabat non fa parte”. Per questo ora “le autorità marocchine hanno rafforzato l’allarme terrorismo coordinandosi a livello di intelligence con un paese che è nemico giurato dello Stato islamico”.