ROMA. Da luglio a metà settembre con ‘i ‘Teatri di Pietra’ lo spettacolo si fa storia. Ad aprire la rassegna sarà il Festival Teatro Romano di Volterra, con Joanne Mc Gahon, Anna Tilbrook, Nicholas Reading, in esclusiva per l’Italia e all’Anfiteatro di Sutri il 6 luglio, con la prima nazionale Del Minotauro. Il progetto, ideato da Capua Antica Festival, è nato nel 1999 per valorizzare lo straordinario Anfiteatro Campano, sito a soli da 3 km dalla Reggia di Caserta, grande come il Colosseo, eppure sconosciuto ai più. Da questa prima esperienza in Campania si è sviluppata la Rete, coinvolgendo siti del Lazio, della Basilicata, della Toscana, della Sicilia e, da quest’anno, della Sardegna. Oggi la rete conta oltre 30 siti ed è sostenuta per lo più dalle amministrazioni locali realizzando oltre 100 iniziative l’anno, dialogando con la specificità e identità dei territori coinvolti. Il progetto Teatri di Pietra, quest’anno alla sua XIII edizione, si svolgerà in 23 teatri antichi e siti monumentali di sei regioni italiane: Toscana, Lazio, Campania, Basilicata,Sicilia e Sardegna. Dai primi di luglio a metà settembre siti straordinari e notissimi come il Teatro Antico di Morgantina, la Villa Imperiale di Pausilypon a Napoli, il Tempio di Era di Selinunte, e siti meno conosciuti come l’Anfiteatro di Sutri, il Teatro Romano di Teano, l’Area Archeologica di Eraclea Minoa, ospiteranno oltre 130 manifestazioni – teatro, musica, danza e nuovi linguaggi- con un programma interamente dedicato ai temi classici e del mediterraneo. Tra gli interpreti di questa nuova edizione: Elisabetta Pozzi, Ernesto Lama, Mariangela D’Abbraccio, Massimo Venturiello, Cinzia Maccagnano, Sebastiano Tringali, Virginio Gazzolo, Ninetto Davoli, accanto ad una fitta schiera di giovani artisti. Ventitrè le opere presentate, molte prime nazionali e tre coproduzioni, Cassandra con Elisabetta Pozzi, Ecuba con Cinzia Maccagnano, Del Minotauro con Carlo Vitale.