Tante prestazioni super in questa domenica di campionato, nel bene e nel male… Super disastro per il Sassuolo che, dopo il mercato di gennaio e il cambio di allenatore si ritrova super-ultimo.
Segno evidente che, ancora una volta, il cambio alla guida non sempre paga. Tra gesti super-atletici e scemenze degne dell’oscar, questa la cronaca della giornata calcistica.
Milan Bologna 1-0
Non sarà ancora un campione (e il suo allenatore se ne intende, li sa riconoscere, non a caso ha giocato nel Milan stellare di scudetto e Champions di Ancelotti) ma Super Mario è super, soprattutto quando ti scodella quelle palle gol. Da restare a bocca aperta, la smetta allora di fare le superstupidaggini che lo aspettiamo ai Mondiali. Che dire del super 40enne Abbiati? Potere agli splendidi quarantenni.
Cagliari Livorno 1-2
Speriamo gli arabi lo comprino subito, altrimenti il Cagliari chissà che fine farà… però di fronte al SuperEmerson niente da fare, gol così si vedono poche volte nella vita. Bella anche la magia di SuperNené che però non basta. Superstupidaggini del capitano Conti per il Cagliari e di Benassi e Ceccherini per il Livorno: tutti sotto la doccia prima del tempo con merito.
Atalanta Parma 0-4
Un superParma travolge l’Atalanta, anche se Mirante nega di tutto agli atalantini, veramente MiraMirante. Che dire poi del gol di Cassano? Quando fa così si merita l’appellativo di FantAntonio. Anche Benalouane è super, l’ex sbaglia porta e fa il patatrac…
Sassuolo Napoli 0-2
Bisogna proprio dire super Pegolo, perché se non fosse stato per lui, il bilancio del Sassuolo sarebbe stato ben più disastroso. Ma super Insigne, gol spettacolare, speriamo che Prandelli segua questo ragazzo. Però fa proprio super-brutto vedere Cannavaro a strisce nere e blù. Per la rubrica belli: segnaliamo Dzemaili, nome impossibile, per il resto però…
Fiorentina Inter 1-2
La Fiorentina ritrova l’attaccante Gomez che però è ben lontano dalla sua superforma. Super Palacio al quale Neto nega più di una volta la rete, mentre una supersvista regala all’Inter il secondo gol. Bello il gesto atletico di Icardi che però non può essere super perché era fuorigioco.
Genoa Udinese 3-3
Super divertimento al Ferraris di Genova e a Basta gli basta arrivare davanti alla porta senza nessuna marcatura per segnare. Per la rubrica esultanze, vedi Konaté: il giovane camerunense segna il suo primo gol in serie A e bacia l’erba del campo. Tanti i personaggi super della partita: Super Scuffet che nega più di una volta la rete al Genoa, super Perin che come al solito difende benissimo la sua porta, ed infine super Gilardino che porta al pareggio la sua squadra. Nell’insieme, appunto, super-divertimento.
Roma Sampdoria 3-0
Se il Destro è super, bisogna dire che Pjanic non è da meno: punizione meravigliosa (con super stupidaggine della difesa doria che si apre sul più bello). Così come super è la stupidaggine di Destro quando si toglie la maglia dopo il primo gol… Che dire poi dei cori della tifoseria giallorossa? Hanno già beccato la chiusura della curva, che altro vogliono rimediare?
Juventus Chievo 3-1
Sembra scontato dire che chi vince non convince ma il più super di tutti è sicuramente il Conte che non è per niente conte e ad una battuta dell’ex allenatore Capello risponde proprio malamente. Si consiglia urgentemente un corso intensivo di ironia. Super scemenza della tifoseria bianconera: perché fischiare Giovinco? Supergollonzo del Chievo e super papocchio della difesa juventina.
Catania Lazio 3-1
Superpastrocchio dei biancocelesti: se sogni l’Europa non puoi fare questi disastri! Certo, l’esterno destro di Izco è super, ma per il resto a fare un super-disastro è la difesa della Lazio. Al Massimino avanza il supersogno della salvezza…
Hellas Verona Torino
Un super Toni non basta al Verona, anche perché il Toro ha il solito Immobile che non onora per niente il nome (anche in questo caso altro che nomen omen). Certo, va detto che il super-guardalinee ha la vista di superPippo senza noccioline…
Curiosità. Carletto Ancelotti ha infilato la 25ma vittoria consecutiva con il Real ed eguaglia il record fatto da Fabio Capello (si, sempre lui) nel 1997. Che strano a Madrid c’è passato pure lo Special One… non ci risultano però altri record. Sarà pure in cima alla Premier (eliminato però dalla Coppa d’Inghilterra) ma Mourinho continua ad essere il re delle dichiarazioni più “imbarazzanti”.