In questi giorni di faccia a faccia televisivi perfino Red Ronnie spunta fuori dal cassonetto dell’oblio per dare fiato al vecchio trombone che è in lui tramite il suo peggior profilo, quello di Facebook.
Per parlare ai giovani è necessario usare uno strumento ggiovane ed ecco servita la polemica gratuita sulla probabile futura vittoria di Pisapia (che non ancora finito di grattarsi le palle). E così, quando soffia il vento e urla la bufera, Red Ronnie scende in campo per difendere i ggiovani, orfani del Live MI, il concerto di gruppi emergenti che avrebbe dovuto tenersi in questi giorni a Milano. E dopo anni di Morandi, Jovanotti e Duran Duran il musicologo del mesozoico inferiore torna con il suo jukebox mummificato a difendere i ggiovani aspiranti suonatori. Peccato però che l’evento patrocinato dal comune sia stato sospeso a causa del ballottaggio e non per la presunta vittoria di uno dei due candidati e che l’esimio ravanatore di muffa Ronnie sia da tempo consulente della comunicazione della Moratti (che ancora non ha finito di grattare il fondo). Purtroppo, è proprio grazie a internet che non ci libereremo mai di codesti cadaveri televisivi, insomma, se quando si tira lo sciacquone qualcosa rimane a galla, basta usare lo spazzolone.