A meno di un anno dall’inizio del suo mandato, il presidente del Venezuela Nicolas Maduro ha compreso la causa della violenza diffusa tra i ragazzi. Povertà? Attriti sociali? Crimine organizzato? Nulla di tutto ciò, alla radice della delinquenza minorile c’è Spider-Man!
Dopo una proiezione privata del terzo film della saga dell’arrampicamuri, certamente in cecoslovacco con sottotitoli in tedesco, Maduro salta sulla sedia ed esclama “è colpa sua!”. È il supereroe dal pigiama rosso e blu ad ispirare la criminalità che in un anno e mezzo ha fatto più di 20.000 vittime e per questo è ufficialmente dichiarato nemico pubblico.
L’intervista rilasciata al quotidiano “La Opiniòn” non lascia spazio ai dubbi: “è questo il problema, dall’inizio alla fine è pieno di morti, ed è una delle serie più amate dai bambini”. L’inoppugnabile correlazione tra Spider-Man e le baby-gang venezuelane ha portato a seri provvedimenti di politica interna sottoscritti dal governo in carica. Enormi tubi di insetticida hanno sostituito le torri di sorveglianza ai confini del Paese. Il corpo di guardia presidenziale è capitanato dal Dottor Octopus, il nuovo ministro degli Interni è Goblin, mentre Venom e Lizard sono stati assoldati nei corpi speciali anti-ragno. L’amicizia di Maduro con l’Uomo Sabbia è già stata fonte di critiche da parte dell’ONU, ma il presidente assicura che il suo coinvolgimento sarà temporaneo, fino alla definitiva sconfitta di Spider-Man.