In un’economia moderna altalenante, con una certa difficoltà a far quadrare il bilancio familiare o aziendale, forse avrai pensato a richiedere un prestito, ma tra carte, garanzie richieste e tassi d’interesse a volte ottenerlo è una cosa non molto semplice. Oggi grazie alla digitalizzazione avrai invece l’opportunità di ottenere una liquidità in pochissimo tempo direttamente online. Di seguito ti parleremo del social lending e della rivoluzione che ha determinato nell’ambito del mondo dei prestiti tra privati.
Social lending: una nuova opportunità per accedere a un prestito
Ma cos’è il social lending? La parola stessa ti può essere di aiuto al fine di comprendere le sue enormi potenzialità. Infatti il termine social, richiama a una piattaforma o una community a cui ti puoi iscrivere liberamente, mentre lending può essere tradotto letteralmente come prestito. Combinando i due elementi avrai una piattaforma online in cui potrai offrire o richiedere un prestito in base a una serie di garanzie e di parametri. Il social lending quindi è un punto di incontro virtuale, in cui da un lato si troverà un creditore, ovvero colui che offre del denaro e dall’altro un debitore che può ottenerlo senza chiederlo alle banche. È una realtà nata nel 2005 in Gran Bretagna, con l’avvento dei primi siti e che in pochissimo tempo hanno allargato la loro offerta peer-to peer lending, ovvero di prestiti tra i privati, portando nel 2016 la Banca d’Italia a regolarizzarne il settore.
Come funziona il social lending
Ma come funziona una piattaforma di social lending? Il procedimento è semplice, dato che ti basta accedere su uno dei numerosi siti specializzati (se non sei sicuro e vuoi maggiori informazioni, puoi leggere le recensioni dei migliori siti di social lending per farti un’idea più precisa) e registrarti. Ti verrà richiesto di immettere il tuo nome e cognome, un documento di riconoscimento e un indirizzo email. A questo punto potrai decidere se partecipare come investitore, e quindi prestando il denaro, oppure come richiedente, e ottenere un prestito.