C’è qualche squadra che effettivamente dovrebbe approfittare dei saldi di fine stagione per rimettere in piedi un team decente, qualcun’ altro smonta giù tutto nel tentativo di fare cassa. Manca ancora una settimana alla fine dello shopping di gennaio e c’è chi vince e chi perde nonostante i soldi spesi (o non spesi).
Napoli Chievo 1-1
Bisogna fare la spesa!! Benitez prende appunti dopo la bellissima rete di Sardo: sulla lista c’è scritto un terzino fresco, un centrale sostanzioso e poi se avanzano soldi un centravanti che non si mangi un gol già fatto come Higuain. Corini è contento del pari e così si fa espellere; cosciente delle casse interne, sa che non potrà fare affidamento sui saldi di gennaio, ma chi lo sa, c’è ancora tempo una settimana.
Lazio Juventus 1-1
Il gossip fa male alla vecchia signora che deve ritenersi fortunata ad uscire con un pari. Solo svendite per la Juve (escono Motta e De Ceglie), il frigo è pieno, la spesa giusta è stata fatta a suo tempo (vedi Tevez e Llorente). Per i biancocelesti solo l’acquisto di Reja che è come il tubino nero per una donna: un evergreen che non delude mai.
Verona Roma 1-3
La vendita di un pezzo forte come Jorginho non porta bene al Verona che ha pure tanti infortunati. La Roma ha comprato bene a suo tempo, anche se acquisti come Gervinho vanno un po’ ad intermittenza. Serve una lampadina a basso consumo ma che assicuri la luce costantemente.
Cagliari Milan 1-2
C’è la maledizione della prima luna e quella del Cagliari che non riesce a vincere col Milan (in realtà neanche a pareggiare) Ma il risultato non conta, la lista della spesa rossonera dice che servono due terzini, un bel centrale e un centrocampista fantasista (ma Pirlo non andava bene, eh??!). Dimenticavo, basta con la formula “largo ai giovani”, aridatece Abbiati! Da segnalare che il Cagliari per il momento ha solo venduto senza acquistare. Si, si, il Milan ha acquistato: il centrocampista Essier (va aggiornata la questione tatuaggi), Adil Rami e Honda… ah, già, Honda: resta sempre in piedi la campagna restituisci il numero 10 (vedi rubrica precedente).
Inter Catania 0-0
Ohi Ohi, i rossoneri hanno bisogno urgentemente di passare al supermercato e Thoir allarghi i cordoni della borsa subito, sennò che miliardario orientale è? E’ saltato lo scambio Guarin- Vucinic con la Juve e sì, effettivamente Vucinic avrebbe fatto la differenza… Come no. Primo punto esterno per il Catania che si “ricompra” il suo Lodi e fa bene.
Livorno Sassuolo 3-1
Il risultato non fa giustizia allo shopping del Sassuolo che rispolvera tutta la squadra con cinque acquisti e tre cessioni. Vince l’acquisto del Livorno che, dopo l’esonero dell’allenatore Nicola e la reggenza di Perotti, prende Di Carlo; ha già il cartellino col prezzo attaccato, pronto per essere venduto Di Francesco: peccato, fategli almeno provare i nuovi acquisti.
Parma Udinese 1-0
Se fossimo ancora nella rubrica Italians dovremmo dire che l’Udinese è straniero al 100 % (che brutto). Comunque il Parma vende più che comprare ma alla fine ha la meglio perché potrà pure acquistare e vendere ma la vera differenza la fanno Totò Cassano e Amauri: quest’ultimo da qualche domenica a questa parte non fa altro che segnare, manco fosse un attaccante. Ma il mercato non è ancora finito.
Sampdoria Bologna 1-1
Parte, non parte, parte… non parte! I nostri preziosi Diamanti non vengono venduti e così fanno la differenza. Ma la legge dell’ex non perdona e Gabbiadini segna. Lo vedete? Chi vende poi le prende.
Torino Atalanta 1-0
Un pari ci starebbe bene perché l’Atalanta vende Marilungo e acquista Benalouane. Infatti il rigore non ci starebbe per niente… Chi ha comprato chi? Non siate maliziosi, queste cose non si fanno più nel Calcio…
Fiorentina Genoa 3-3
Esordiscono tanti acquisti: Matri e Anderson per i viola, Burdisso e De Ceglie per il Genoa; ma soprattutto fanno la differenza le compere fatte negli anni passati, da Aquilani ad Ambrosini. Tanti gol e tanto divertimento grazie alle tods ci divertiamo un mondo.