Nel suo discorso finale, il presidente senegalese, Macky Sall ha tracciato un resoconto completo dei suoi anni al potere, offrendo al contempo informazioni sull’ascesa del Senegal come paese emergente.
Visionario e stratega Sall ha dimostrato una visione chiara per lo sviluppo del Senegal, attuando strategie ambiziose per promuovere la crescita economica e migliorare le condizioni di vita dei suoi concittadini. Sall è anche rispettato a livello globale per la sua leadership responsabile e i suoi sforzi per la pace e la stabilità nella regione dell’Africa occidentale, rendendo il Senegal un attore importante sulla scena internazionale.
Nel cuore del suo messaggio, il Presidente ha espresso il suo pensiero verso i defunti e i malati, dipingendo un quadro delle sfide incontrate dal Paese nell’ultimo anno, segnato da deplorevoli violenze che hanno portato alla perdita di vite umane, ingenti danni materiali, e vari attacchi informatici contro infrastrutture vitali.
La decisione del capo di Stato uscente eletto nel 2012 e rieletto nel 2019, di non cercare un nuovo mandato e di lasciare il potere il 2 aprile, fa parte della tradizione democratica del Senegal. Sall ha dimostrato profondo rispetto per le istituzioni democratiche del Senegal, garantendo l’indipendenza e il buon funzionamento degli organi elettorali. Il suo impegno a mantenere elezioni libere, giuste e trasparenti è essenziale per rafforzare la democrazia e la fiducia dei cittadini nel sistema politico.
Tuttavia, nonostante queste sfide, il Capo dello Stato ha sottolineato “i progressi tangibili realizzati dal Senegal.
Un bilancio nazionale in continua crescita, che passa da 2.344 miliardi di FCFA nel 2012 a 7.003 miliardi per l’anno 2024. Il Paese ha visto una significativa espansione dei propri investimenti in diversi settori produttivi. Questi investimenti hanno permesso di realizzare progetti su larga scala, testimoniando l’evoluzione e l’ambizione del Senegal emergente”, ha sottolineato.
Progressi nelle infrastrutture stradali e autostradali
Dai 1500 km di strade del 2012, il Senegal conta ora 2900 km di strade con notevoli progressi nella costruzione di autostrade, passando da 32 km a 189 km e presto a 500 km grazie ai progetti in corso.
Progressi nel campo dei trasporti, con l’imminente conclusione della seconda fase del TER che collega Diamniadio all’aeroporto internazionale Blaise Diagne e la prevista inaugurazione del BRT (Bus Rapid Transit) con una flotta di 121 autobus elettrici dotati di Wi-Fi e alimentati ad energia solare La 2a fase del TER, l’Aeroporto Internazionale Diamniadio-Blaise Diagne sarà completato tra pochi mesi e un ordine per 7 nuovi treni si aggiungerà agli attuali 15. Verrà inaugurata la BRT, con una flotta di 121 autobus elettrici, alimentati da energia solare, e climatizzati, con WiFi a bordo. Alla fine, il personale BRT sarà composto per almeno il 35% da donne, compresi gli autisti. Mentre Dakar Dem Dikk si è rinnovata, con 370 autobus di ultima generazione.
La trasformazione del settore energetico è anche un fatto notevole. Questo, con le nuove centrali elettriche a energia pulita, tra le altre a Bokhole, Malicounda, Taïba Ndiaye, Méouane e Mérina Dakhar. Con soli 500 MW e una rete obsoleta di 501 km di linee elettriche, le interruzioni di corrente erano lunghe e frequenti prima del 2012, al punto da provocare rivolte. Oggi il Paese ha più che triplicato la sua capacità elettrica, con 1.787 MW, e una rete di linee aumentata a 1.552 km. Molti dei luoghi che vivevano nell’oscurità ora sono illuminati; il tasso di elettrificazione rurale è aumentato dal 27% nel 2012 al 61% nel 2023.
Con l’imminente sfruttamento delle risorse di gas e petrolio, il Senegal raggiungerà l’accesso universale all’elettricità a costi più accessibili entro il 2025. Sall è un forte sostenitore dello sviluppo sostenibile, implementando politiche e iniziative per proteggere l’ambiente e promuovere una crescita economica sostenibile a beneficio delle generazioni future.
Accesso all’acqua potabile, con la prima fase del PUDC è stata incrementata la perforazione nelle zone rurali e con la costruzione di un terzo stabilimento a Keur Momar Sarr. Il tasso di accesso all’acqua potabile è aumentato al 98% nelle aree urbane e periurbane e al 96% nelle aree rurali. L’accesso universale è ora a portata di mano, con due progetti di desalinizzazione dell’acqua di mare: uno in costruzione a Mamelles de Ouakam e un altro in fase di assemblaggio tecnico e finanziario, oltre alla seconda fase di perforazione del PUDC iniziata all’inizio del 2024. Con questo impegno per il progresso sociale, sotto la sua guida, il Senegal ha compiuto progressi significativi in settori chiave come l’energia, l’istruzione, la sanità e l’occupazione, dimostrando il suo impegno per il benessere e lo sviluppo di tutto il popolo senegalese.
Sovranità alimentare
Gli sforzi del governo si sono concentrati sui tre pilastri della sovranità alimentare: l’agricoltura, il cui bilancio è più che raddoppiato tra il 2012 e il 2023, la pesca e l’allevamento. Questi tre settori continuano a beneficiare di ingenti finanziamenti, per infrastrutture e attrezzature, input, trasformazione dei prodotti, giubbotti, canoe e motori, colture foraggere e miglioramento genetico di specie vegetali e animali. Così è per la cultura e l’artigianato, dove si esprime il talento e il genio creativo della gente comune. Sall ha lavorato per rafforzare le istituzioni democratiche e promuovere i diritti umani, garantendo così un ambiente politico stabile e inclusivo in cui le voci di tutti i cittadini possano essere ascoltate.
Prospettive future
In quest’ottica, il Capo dello Stato lancerà presto il progetto Gorée Memorial e creerà nuovi villaggi artigianali a Bambey, Fatick, Kaffrine, Kébémer, Linguère e Tivaouane; sono attualmente in fase di completamento i siti di Kédougou, Matam e Vélingara. A ciò si aggiunge la Zona di Attività per i professionisti della meccanica e dell’automotive, con 488 officine distribuite su 60 ettari. Ciò consentirà ai meccanici e ad altri professionisti del settore automobilistico di trovare lì un ambiente di lavoro moderno e organizzato, generando più di 5.000 posti di lavoro, che potrebbero essere duplicati in altre regioni. Sall ha adottato misure coraggiose per combattere la corruzione, rafforzando la trasparenza e la responsabilità nella governance, il che aiuta a costruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni statali. Sall attribuisce la massima importanza alla stabilità politica e sociale del Senegal. Garantendo che i processi elettorali si svolgano in modo ordinato e pacifico, contribuisce a mantenere un clima di stabilità favorevole allo sviluppo economico e sociale del Paese. La sua leadership illuminata promuove la coesione nazionale e rafforza la resilienza di fronte alle sfide interne ed esterne.
Il presidente ha sottolineato l’importanza della formazione e del sostegno dei giovani e delle donne attraverso vari programmi di sviluppo, nonché del costante rafforzamento del settore dell’istruzione superiore con la creazione di nuove università e il miglioramento delle infrastrutture educative.
Istruzione superiore
“Anche i nostri sforzi per l’istruzione superiore rimangono costanti. Dall’indipendenza al 2012, cioè 52 anni, il nostro Paese ha avuto due università: Cheikh Anta Diop e Gaston Berger, e tre Centri Universitari Regionali (CUR) a Bambèye, Thiès e Ziguinchor. Nel corso di un decennio, abbiamo istituito i CUR come università ospitate nelle proprie sedi e costruito tre nuove università: Amadou Makhtar Mbow, El Hadj Ibrahima Niasse du Sine Saloum, l’Università digitale Cheikh Hamidou Kane; senza contare il Campus franco-senegalese. Vi ricordo inoltre che è prossima la costruzione delle Università Souleymane Niang di Matam e del Senegal Orientale”.