Il Girasole appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed è una pianta annuale che nelle stagioni più fredde forma il seme sotto terra, cresce fino all’estate quando fiorirà completamente fino a superare i 2 metri d’altezza. Quello che noi chiamiamo fiori in realtà sono capolini costituiti da un disco marrone e da lingue gialle e sono eliotropi, ossia seguono il sole.
I semi di girasole sono i frutti veri e propri e così come i semi di zucca, canapa e lino rappresentano degli alimenti ricchi di nutrienti, nonostante le loro piccole dimensioni. Possono essere considerati come un integratore naturale di elementi benefici per la salute del nostro organismo come acidi grassi essenziali e vitamine.
Nell‘antichità, presso le civiltà precolombiane, i girasoli venivano utilizzati per ornare i templi in occasione della celebrazione del dio Sole. Ed è proprio la somiglianza tra il fiore ed il sole, a dare il significato simbolico per antonomasia di solarità e vivacità. Ma esiste un secondo significato simbolico legato al mito greco di Apollo, secondo il quale Apollo, dio del Sole, attraversava ogni giorno il cielo con il suo carro infuocato e la ninfa Clizia, perdutamente innamorata, stava lì a guardarlo e a seguirlo con lo sguardo. Ma Apollo non ricambiando il sentimento, la trasformò in un girasole. Da qui nasce il significato dell’amore non ricambiato in contrapposizione al significato di dedizione, costanza e fedeltà delle civiltà antiche. Esiste inoltre un’antica leggenda secondo cui in un grande giardino pieno di fiori era nato un fiore davvero strano, brutto e storto. E per questa sua bruttezza nessun fiore voleva stargli accanto. Il povero fiore soffriva di questo ma senza mai lamentarsi trascorreva le sue giornate ad ammirare il sole a tal punto che pur di avvicinarsi ad esso iniziava ad allungarsi. Ovunque si spostasse il sole il fiore lo seguiva e appena calava il tramonto diventava triste. Un giorno il sole accortosi di esso decise di avvicinarsi per conoscerlo e dopo aver ascoltato la sua storia decise di aiutarlo, lo abbracciò donando al fiore un colore dorato splendente e rendendolo il più bello tra tutti. Ed infine il sole gli pose il nome di “Girasole” per mostrargli il suo affetto.
Da un punto di vista fitoterapico i semi di girasole, ricchi di vitamine, ferro e magnesio sono noti per le proprietà antitumorali. Si contraddistinguono per il loro contenuto di acidi grassi essenziali come l’acido folico, particolarmente consigliato in gravidanza per il corretto sviluppo del nascituro, e l’acido linoleico, impiegato da parte del nostro organismo per la formazione degli acidi grassi omega 3 utili per la protezione del cuore. Contengono vitamine del gruppo B, e vitamina E, la quale è in grado di svolgere una funzione antiossidante e di proteggere le cellule del nostro corpo dall’invecchiamento cellulare. Per merito del magnesio in essi presente i semi di girasole vengono ritenuti un alimento calmante i grado di ridurre lo stress, l’insonnia e l’emicrania.