Per “Semestre Europeo” si intende un ciclo di procedure finalizzate alla valutazione dei bilanci e delle prospettive economiche relative ai singoli governi dell’Unione Europea.
La norma, approvata dal Consiglio Europeo dei Ministri delle Finanze (ECOFIN) nel 2010, è entrata in vigore a partire dal 2011. Sul piano temporale, il Semestre si esplica ben prima della sessione di bilancio istituzionale, che inizia di norma in autunno, in modo da consentire ai governi di recepire le indicazioni provenienti dalla cosiddetta “revisione reciproca”. L’intera procedura, infatti, inizia a gennaio e termina a giugno, proprio per evitare sovrapposizioni con i lavori parlamentari.
Le tappe fondamentali del Semestre Europeo sono essenzialmente quattro:
– Gennaio: La Commissione Europea presenta una “Indagine Annuale sulla Crescita”, attraverso cui individua le criticità relative al miglioramento della performance economica europea. Il documento si focalizza normalmente sulla crescita dell’Unione nel suo complesso, in quanto l’analisi specifica per i singoli paesi viene effettuata in un secondo momento.
– Febbraio/Marzo: Il Consiglio Europeo elabora le linee guida di politica economica che i governi dovrebbero seguire durante l’elaborazione dei piani nazionali di stabilità, discutendone anche con il Parlamento Europeo. In questa occasione il documento analizza gli scenari per singolo paese.
– Aprile: Gli Stati Membri approvano, attraverso la presentazione al parlamento nazionale, sia i Piani di Stabilità e Convergenza (PSC), previsti dal Patto di Stabilità, sia i Piani Nazionali di Riforma (PNR), contenenti le indicazioni sulle riforme volte ad incidere sulla crescita. Alla fine del mese i documenti, che devono tener conto delle valutazioni precedenti del Consiglio, vengono presentati alle istituzioni europee.
– Giugno: La Commissione Europea valuta per prima i contenuti dei Piani nazionali, contenenti sia le previsioni macroeconomiche di medio termine, quali gli obiettivi in termini di PIL e di finanze pubbliche (compresi debito e deficit), sia le riforme in atto o in fase di avviamento. Le raccomandazioni espresse in merito vengono approvate alla fine del mese dal Consiglio economico (ECOFIN) e rimandate agli Stati Membri per la discussione parlamentare.
Per quanto riguarda l’Italia, il Semestre Europeo si inserisce nel contesto della sessione di bilancio soprattutto in aprile con l’approvazione del DEF (Documento di Economia e Finanza), contente il PSC ed il PNR. In base all’attuale legge di contabilità, approvata del 2009 e riformata nel 2011 proprio per conformarsi alla normativa comunitaria, le previsioni di aprile costituiscono per legge la base per la preparazione della legge finanziaria (oggi “Legge di Stabilità), il bilancio dello Stato per l’anno successivo ed il bilancio pluriennale.(luigi borrelli)