Il Consiglio Nazionale Forense e il Ministero della Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica hanno firmato un Protocollo per promuovere fra gli studenti – con campagne informative, seminari e iniziative specifiche – l’educazione alla cittadinanza, ai diritti delle persone, ai principi propri dello stato di diritto, ai valori della storia dell’Umanità, secondo le Raccomandazioni Unesco e le direttive Ue.
Il protocollo ha valenza triennale.

La prima iniziativa inserita in questo importante rapporto di collaborazione istituzionale è la pubblicazione del bando nazionale della seconda edizione del Concorso per le Scuole medie superiori per l’anno 2014/2015, promosso insieme alla Direzione generale dello studente, per l’integrazione e la partecipazionedel MIUR.

“Diritti senza difesa? – Dalle parole ai fatti: l’Avvocato al servizio dell’Uomo

Il bando, rivolto alle ultime tre classi delle scuole medie superiori, si propone di favorire tra gli studenti la conoscenza dei diritti umani e di contribuire ad accrescere la loro consapevolezza sul ruolo che lo Stato di diritto, sia in una dimensione nazionale che europea, riconosce agli Avvocati per la tutela del cittadino,

Il concorso sarà quindi un’occasione per porre, all’attenzione degli studenti italiani, diversi temi di approfondimento:

  • i contenuti delle Carte fondamentali che hanno consentito in Europa  e nel mondo l’affermazione dei principi di dignità e di rispetto reciproco fra gli uomini;
  • il significato di “Stato di diritto” e il ruolo concreto svolto dall’Avvocatura per renderne “palpitanti” i principi;
  • le sentenze delle Corti europee che, nella dialettica tra avvocatura e magistratura, sono da considerarsi pietre miliari nel tortuoso percorso di affermazione dei diritti fondamentali.

Il Ministero dell’Istruzione ha inviato il bando ai dirigenti scolastici di tutte le scuole lo scorso 9 dicembre.
(http://www.istruzione.it/allegati/2014/CONC_NAZ_DIRITTI_SENZA_DIFESA_7138_05_12_14.pdf)

Nel mare aperto del diritto, vi sarà sempre spazio per il ruolo degli avvocati e ci sarà ancora tempo, nel lungo e faticoso viaggio per la creazione di cultura comune dei diritti umani e fondamentali, per le forme di difesa che solo l’Avvocatura è in grado di tutelare dinanzi alle Corti internazionali, nel rispetto del diritto nazionale”, dichiara il presidente del CNF Guido Alpa.

Facendo tesoro della ampia rispondenza degli studenti ottenuta con la I edizione del Concorso nel 2011 e del loro entusiasmo, abbiamo pensato a questa nuova edizione esemplificando in concreto, attraverso il “racconto” di sentenze importanti, quanto le argomentazioni degli avvocati, nella dialettica con i magistrati, siano preziose per l’affermazione in ogni latitudine dei diritti fondamentali delle persone. Un percorso mai compiuto fino in fondo”, commenta il consigliere nazionale delegato alla iniziativa, Enrico Merli

Sito web. Le due istituzioni hanno condiviso un sito ad hoc dedicato alla concorso (http://www.cnf.it/concorsoscuole) nel quale gli studenti potranno trovare documentazione utile concernente:

  • Le Carte fondamentali che hanno riconosciuto dei diritti fondamentali (dalla Costituzione, alla Carta europea dei diritti fondamentali)
  • Le Corti che sono chiamate alla applicazione di quelle Carte
  • Il ruolo e le funzioni del Consiglio Nazionale forense nella professione di Avvocato
  • Le sentenze nazionali e internazionali che hanno rappresentato le pietre miliari nell’affermazione dei diritti fondamentali
  • Altri spunti di interesse provenienti da testimonial qualificati

La commissione esaminatrice. E’ formata da Guido Alpa, presidente Consiglio Nazionale Forense; Stefano Rodotà, giurista, già Presidente Convenzione europea per la Carta dei diritti fondamentali (da confermare) ; Emma Bonino (attualmente presidente delle ONG; da confermare) Alarico Mariani Marini, vicepresidente Scuola Superiore dell’Avvocatura; Carla Guidi, avvocato in Lucca, già coordinatrice commissione per le Pari Opportunità del CNF; Salvatore Vassallo, ordinario Scienza della politica all’Università di Bologna ; Edoardo Greppi, ordinario di diritto internazionale e di diritto internazionale umanitario e tutela dei diritti umani al Dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Torino; Giovanna Boda, Direttore Generale della Direzione generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione del Ministero Istruzione, Enrico Merli, consigliere nazionale CNF, delegato al progetto.

Gli elaborati. Tre le sezioni di concorso: a) letteraria: un testo scritto, un testo teatrale, un testo poetico, un articolo di stampa; b) sezione grafica: un disegno, un quadro, un fumetto, una fotografia o album fotografico, un manifesto e un collage; c) sezione multimediale: video (spot o cortometraggio o brano musicale corredato da immagini).
Le domande di partecipazione entro il 15 gennaio.

Il premio. I vincitori potranno partecipare ad una visita organizzata presso la Corte europea dei diritti dell’uomo. Un computer portatile verrà consegnato alla classe di appartenenza dei vincitori. 

Di Golem

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *