Più di 500 scuole, 20 comuni, parrocchie, circoli ricreativi, associazioni scacchistiche, gruppi scout hanno deciso di unirsi alla campagna “Scacco Matto alla Mafia” promossa da Navarra Editore. La casa editrice Navarra è in prima linea contro la mafia ed ha organizzato questa campagna di educazione alla legalità, un progetto di sensibilizzazione che è iniziato a Gennaio 2014 ed è culminato il 23 maggio scorso, con una partita a scacchi su una scacchiera gigante.
L’intento della campagna è stato quello di far adottare il testo “Scacco Matto alla Mafia” di Navarra Editore in tutta Italia, tramite istituti, associazioni ed enti, con la creazione di un laboratorio della legalità, che coadiuvato da schede didattiche scaricabili dal sito, ha permesso di metter in scena la partita della legalità.
Hanno giocato un ruolo importante e di supporto anche la pagina facebook e il sito di scacco matto alla mafia, che sono divenuti punto d’incontro e scambio per coloro che hanno aderito.
Sono stati in molti ad aderire al progetto, la stessa Fondazione Giovanni e Francesca Falcone ha collaborato insieme a comuni ed enti per far in modo che il testo arrivasse in tutta la penisola. Numerose sono state le iniziative scaturite dalla campagna promossa da Navarra Editore, non solo dunque il metter in scena la partita, ma anche un modo per creare iniziative di più ampio respiro; come a Palermo presso la scuola Media Giotto Cipolla, che ha promosso una tre giorni dal nome “Le giornate della Memoria”, una serie di giornate dedicate totalmente alla legalità e al ricordo di coloro che hanno sacrificato la vita per lo Stato.
Sempre a Palermo inoltre sono stati coinvolti anche gli assessori, come nel caso di Borgo Nuovo, che con l’associazione Arciragazzi ha messo in scena la partita a scacchi con la partecipazione dell’assessore alle attività sociali Agnese Ciulla. L’istituto comprensivo Giovanni Bosco, di Campobello di Licata, dal 22 maggio al 24 insieme alla partita sono stati promossi vari eventi culturali, tra cui una mostra sulla vita contadina.
Ha aderito anche Viterbo, che con una pagina facebook ha realizzato il proprio evento, coinvolgendo l’intera comunità, sindaco compreso.
Tanti altri sono stati gli eventi organizzati tra il 23 e il 28 maggio, tutti queste iniziative per gridare il proprio no alla mafia. Come si accennava in precedenza “Scacco Matto alla Mafia” è un testo per ragazzi tra gli 8 e i 12 anni, scritto da Carolina Lo Nero, insegnante siciliana e narratrice per l’infanzia, e illustrato da Letizia Algeri, edito da Navarra Editore nella sua collana per ragazzi Navarra Junior.
La storia del libro ruota intorno ad una fantomatica partita a scacchi, una sfida lanciata dal boss mafioso Don Vito contro lo Stato rappresentato dal Questore Gattironi di Palermo.
Nelle ultime pagine di “ Scacco Matto alla Mafia” viene giocata la partita a scacchi fra due squadre, quella della criminalità e quella della legalità, con la vittoria del team della legalità.
Solo una rivoluzione culturale può sconfiggere la mafia.