Un testimone delle presunte torture inflitte dal Fronte Polisario nei campi di Tindouf (Algeria) ha assicurato al giudice del Tribunale Nazionale spagnolo, Santiago Pedraz, che Brahim Ghali era colui che impartiva gli ordini e che in alcune occasioni era presente mentre sono venivano eseguiti.
Secondo fonti legali, Ahmed Tarouzi – un attivista che sostiene di essere stato rapito e torturato per undici anni – avrebbe identificato i suoi aguzzini, fanno notare le stesse fonti. A seguito della dichiarazione resa l’avvocato del gruppo ASADEDH, Maria del Rosario Villas, ha chiesto al Tribunale Centrale di Investigazione n° 5 dell’Udienza Nazionale, che Tarouzi sia esaminato da un esperto medico-legale al fine di accreditare la reale causa delle ferite ricevute.
Secondo fonti legali, Tarouzi – un attivista che sostiene di essere stato rapito e torturato dal per 11 anni – avrebbe persino spiegato al giudice durante la sua dichiarazione che una delle torture consisteva nel strappare unghie e denti ai prigionieri.