Per chi si dedica una vacanza sulla riviera romagnola non c’è solo la spiaggia, il sole e, seppure tantissime, le attrazioni del mare. Esiste tutto l’entroterra ricco di verdi colline con il suo patrimonio storico culturale: borghi, chiese e castelli.
Vi proponiamo per questo l’itinerario che parte da Gabicce Mare e passa per Gradara, fino al famoso castello degli innammorati dove Dante Alighieri ambientò la tragica vicenda di Paolo e Francesca, narrata nel V canto dell’Inferno.
Si inizia dalla strada provinciale 39 per Tavullia, oggi alla ribalta delle cronache sportive per essere la patria del campione di motociclismo Valentino Rossi, dove si inizia subito a visitare il borgo malatestiano di Montegridolfo. In realtà il borgo è sempre stato al confine tra il Ducato di Montefeltro e quello dei Malatesta e per questo è stato oggetto e teatro di scontri e battaglie, da qui la sua particolarità di borgo “difensivo”, a pianta rettangolare con rinforzo murario. Arrivando alla storia più recente, la città è stata attraversata dlla linea gotica, proprio per questo ogni anno si svolge una manifestazione rievocativa “La Montegridolfo Liberata” (tutte le informazione su http://www.prolocomontegridolfo.com).
Proseguendo la nostra passeggiata si passa per Sassocorvaro e si prosegue per Macerata Feltria, dove consigliamo di visitare lo stabilimento termale, con le sorgenti naturali Certalto e Apsa, che prende il nome dall’antico centro di epoca romana Pitinum.
Dopo aver scavalcato Monte Faggiola, si scende e si può ammirare la posizione di Montecerignone, mentre a pochi Km c’è un altro stabilimento termale: Montegrimano.
Quindi si prosegue verso Carpegna, dove potrete visitare il palazzo dei Principi e la Pieve di San Giovanni, oltre al sito naturalistico omonimo con il più esteso bosco di cerri della provincia. Da qui si può scendere verso Pennabilli e attraverso rocca Pratiffi si arriva a Sant’Agata Feltria dove si può ammirare la Rocca Fregoso, antica fortezza medievale, dove a ottobre si svolge la sagra del tartufo bianco.
Ci si dirige quindi verso Perticara, sede del museo storico minerario con una ricca esposizione di minerali (http://www.parcodellozolfodellemarche.it/it/static/miniera-perticara.asp) .
Si risale quindi in direzione Maiolo, dove si potrà visitare la rocca del Maioletto, recentemente ristrutturato e quindi prendendo la strada panoramica, si potrà arrivare a San Leo, in cima ad una rocca dove nel 1759 fu rinchiuso il conte di Cagliostro.
Il Montefeltro, quindi, offre molto di più di una semplice vacanza, così come tutto l’entroterra romagnolo: itinerari tematici che possono soddisfare tanti interessi e gusti personali: escursioni nei centri storici ma anche percorsi sportivi, per moto, biciclette e camper. Non solo mare dunque (per tutte le proposte vedi anche www.cattolica.info) ma anche storia, arte, sport, natura e benessere, la romagna può soddisfare ogni tipo di turista.