ROMA. Roma ricorda Alberto Sordi a dieci anni dalla scomparsa, avvenuta il 25 febbraio del 2003. Sono dodici le iniziative promosse da Roma Capitale con il supporto organizzativo di Zetema, tra le quali una mostra al Vittoriano, proiezioni di film, concerti, per ricordare l’uomo generosissimo e mite che era Albertone, pianto ai suoi funerali da oltre mezzo milione di persone, esatto opposto dei tanti personaggi cialtroni, disonesti e vigliacchi che aveva interpretato.
“Ho sempre cercato, attraverso i miei personaggi, di colpire, di condannare i difetti dei miei simili. L’arma del ridicolo ritengo sia l’arma più efficace, perciò molti miei film sono comici in superficie, ma nel fondo sono anche, talvolta, tragici”, aveva detto in occasione di una premiazione Sordi, che aveva iniziato la sua lunga carriera, fatta di 155 film, a soli 17 anni, e che aveva raggiunto la fama con Lo sceicco bianco di Federico Fellini. Anche grazie alla collaborazione di RadioRai, Sorgente Group, Conservatorio di Santa Cecilia e Agenzia per
Nei giorni scorsi a Villa Borghese, accanto alla Casa del Cinema, riferimento romano per le arti del grande schermo, è stato inaugurato ‘Viale Alberto Sordi: Attore (1920 – 2003)’. Non un percorso a scorrimento veloce, ma una via all’interno del parco dove passeggiare e consentire – a chi lo desideri – di soffermarsi e ricordare il grande artista. Un omaggio ad un uomo che ha portato i colori e i tratti di Roma in tutto il mondo. Lo spazio della Pelanda a Macro Testaccio il 23 febbraio alle 16, nell’ambito della seconda edizione del Festival C’era una volta. Gioco e giocattolo, racconterà di un Alberto Sordi doppiatore. Ospiterà infatti, nella sala cinema, la proiezione del film I diavoli volanti, diretto nel 1939 da Edward Sutherland con Stanlio e Ollio e Alberto Sordi doppiatore di Oliver Hardy in Italia. Una filmografia, in questa insolita veste, piuttosto ricca: tra gli altri, ha dato voce a Bruce Bennett, Anthony Quinn (Buffalo Bill), John Ireland, Robert Mitchum (Notte senza fine), Pedro Armendariz e, tra gli italiani, Franco Fabrizi (Cronaca di un amore) e Marcello Mastroianni (Domenica di agosto), Cary Grant (nelle parti in cui canta in Notte e dì), senza dimenticare il borseggiatore in Casablanca, il tassista di La vita è meravigliosa.
L’Auditorium del Parco della Musica ricorderà Alberto Sordi il 23 febbraio alle 21 nella Sala Sinopoli, grazie alla Gerardo Di Lella Grand’Orchestra che eseguirà fedelmente le partiture originali dei film e quei brani di cui sono state perse le partiture che, il 24 febbraio del 2004 – primo anniversario della scomparsa di Alberto Sordi – furono trasmesse in prima serata su Raidue nel concerto diretto da Gerardo Di Lella, chiamato proprio dal maestro Piccioni, compositore delle colonne sonore dei film di Sordi.
Il 23 febbraio al Teatro Tor Bella Monaca – alle 17 e alle 21 – e il 24 febbraio al Teatro Biblioteca Quarticciolo – alle 17 – due sedi del circuito Casa dei teatri e della Drammaturgia Italiana, sarà proiettato il famosissimo Amore mio aiutami del 1969, dove troviamo Sordi in coppia con Monica Vitti, attore ma anche regista.
Grazie alla collaborazione con Radio Rai, il 23, 24 e 25 febbraio, nelle stazioni Metro e in Galleria Sordi sarà possibile riascoltare la voce di Alberto Sordi nel ruolo di speaker, in una carrellata sulle sue molteplici trasmissioni radiofoniche. Tanti i passaggi che riporteranno gli ascoltatori a La partita di calcio del