UDINE. La XXI edizione del Mittelfest, festival di prosa, danza e musica della Mitteleuropa in programma a Cividale del Friuli (Udine) dal 14 al 22 luglio è dedicata al tema dei ”Risvegli” dei popoli centroeuropei. Quasi cinquanta appuntamenti, che spaziano da Wagner a John Lennon, dalla tragedia greca all’ironia di Lelio Luttazzi, dal mito del Golem al teatro nero di Praga, dall’estasi mistica della danza Sufi ai Ballets Russes di Djaghilev. Tra i protagonisti Eleonora Abbagnato, Stefano Bollani, Eimuntas Nekrosius, Brad Meldhau, Michele Riondino, Massimo Ghini, Ernesto Galli Della Loggia, Sandro Lombardi, Francesca Archibugi. L’edizione 2012 si rinnova con un cartellone articolato su percorsi tematici e rappresenta l’inizio di un percorso triennale, quest’anno dedicato a Praga, che vedrà Mittelfest ospitare spettacoli ed eventi culturali provenienti dalle maggiori capitali dell’Est Europa. Risvegli è anche il titolo di un Gala di danza dedicato ai Ballets Russes di Djaghilev e Stravinsky con Eleonora Abbagnato. Nel cartellone anche la cantante Norma Winston, che con Glauco Venier al pianoforte, la Fvg Mitteleuropa Orchestra e la Mittelfest Big Band interpreta in anteprima un repertorio legato alle terre del festival (la ripresa diretta audio e video dell’evento sarà presto un cd). Le musiche di Wagner saranno eseguite dall’Orchestra Sinfonica di Shenzhen, forte di oltre 100 elementi dalla tecnica ineccepibile, che aggiungerà al programma un omaggio a Praga, con l’esecuzione della Moldava di Smetana e della Quinta di Sostakovich, brano raramente eseguito per il sontuoso organico che la partitura prevede. Sul fronte teatrale da segnalare la produzione Farie Teatra’l Furlane Siums, firmata da Gigi Dall’Aglio e l’installazione abitata teatral/musicale Lady Europe, su testo originale di Rita Maffei, che indaga lo stato del vecchio continente. Le tradizioni più alte del canto corale europeo, legate alla tradizione cattolica, ortodossa e protestante, sono racchiuse nella trilogia Le voci del sacro.
Cantori della modernità, come Pier Paolo Pasolini, Biagio Marin, Jaroslav Mikolajewski e Paul Celan, saranno i protagonisti del percorso Profili dalla Mitteleuropa, creato in collaborazione con il dipartimento di lingue straniere dell’Università di Udine. Proprio a Paul Celan è intimamente legato un altro appuntamento della sezione, lo spettacolo di Andrea Zuccolo L’epigramma a Stalin, dedicato al perseguitato e indomito poeta russo Osip Emil’evic Mandel’stam, di cui lo scrittore tedesco fu traduttore e sommo estimatore. Nella sezione, anche la lettura scenica firmata da Alessandro Marinuzzi Rivedrò Cividale?, un testo del giornalista Roberto Covaz tratto da Piero Chiara.
Protagonisti del percorso All that jazz saranno Brad Mehldau, Stefano Bollani, Glauco Venier e il praghese Milan Svoboda. Franco Cerri ripercorrerà i grandi successi dell’amico di sempre Lelio Luttazzi, affiancando l’attore Massimo Ghini che in scena leggerà pagine scelte dal romanzo postumo del grande musicista, compositore, regista e scrittore triestino, L’erotismo di Oberdan Baciro. Jazz anche nello spettacolo-concerto realizzato dal connubio tra Francesca Archibugi, il poeta Pierluigi Cappello e il musicista Battista Lena (autore delle musiche e consorte della regista), primo atto di un film che la Archibugi vuole realizzare sul poeta friulano: in scena anche Enzo Pietropaoli e Gabriele Mirabassi. Palcoscenico Europa vedrà, invece, alternarsi danza contemporanea (con interpreti e coreografi quali Virgilio Sieni, Michele Merola, Roberto Cocconi, Lara Guidetti), concerti, incontri (tra l’attore Sandro Lombardi e il politologo Ernesto Galli Della Loggia in un dialogo su Indro Montanelli) e spettacoli teatrali come La Divina Commedia rivisitata dal regista lituano Eimuntas Nekrosius.
Infine, un focus dedicato alla più creativa ed esoterica tra le capitali europee: con il percorso Praga Magica approda a Cividale il Teatro nazionale di Praga, la leggenda eterna del Golem, il Vaclav Havel della Rivoluzione di Velluto, Stepan Rak e molte altre presenze. Interessante ricordare che la musica dei Beatles ha avuto profonde connessioni con le vicende storiche dell’allora Cecoslovacchia: la loro musica, e in generale la musica jazz e il pop occidentale di quegli anni, rappresentò durante la Primavera di Praga la colonna sonora di un insopprimibile anelito di libertà e democrazia, tanto che le manifestazioni che portarono alla formazione del movimento Charta 77, documento redatto, tra gli altri, da Vaclav Havel, iniziarono anche a seguito dell’arresto dei membri del complesso psichedelico cecoslovacco Plastic People of Universe. Milan Svoboda porterà a Cividale un programma musicale interamente dedicato ai Beatles, mentre il nuovo volto del cinema italiano Michele Riondino sarà protagonista dello spettacolo-concerto The fool on the hill ovvero la storia minima dell’uomo che uccise i Beatles. In anteprima, inoltre, la lettura scenica Lennonsense, tratta da Vivendo Cantando di John Lennon. E per finire, al Belvedere affacciato sul Natisone, una serata psichedelica che coinvolge il vj Lyno-Leum, autore di proiezioni che utilizzano la tecnica del video mapping, proiettando immagini su superfici reali.