Assurta agli onori della cronaca negli anni ’50 con il celebre “caso Montesi”,che portò alle (oggi impensabili) dimissioni dell’allora Ministro degli Esteri democristiano e numero due di De Gasperi, Attilio Piccioni, la spiaggia di Capocotta, a due passi da Roma, divenne negli anni ’70 il cosiddetto “buco”, meta di “fricchettoni” di ogni genere che, in barba a dettami più o meno “politically correct”, popolavano nudi e felici questo tratto di sabbia bianca che si estende davanti alla tenuta di Castel Porziano, sede vacanziera del Presidente della Repubblica.
Oggi, l’Oasi Naturista di Capocotta accoglie gli invecchiati, ma altrettanto nudi e felici ospiti, con un cartello che illustra la flora e la fauna ancora presenti in questo fragilissimo e prezioso ecosistema chiamato macchia mediterranea. Le dune che si estendono alle spalle di una spiaggia da anni tormentata dal rischio erosione sono, infatti, uniche in Italia. Una vegetazione specializzata nel resistere alla furia dei venti marini, alla salsedine e all’azione erosiva del vento difendendo specie altrimenti in via di estinzione.
Per questo le Dune di Capocotta sono state dichiarate Riserva Naturale Statale. Il cartello che accoglie i visitatori sulla passerella di legno dello stabilimento dichiara che in questa zona ancora crescono spontanee alcune piante importanti. Tra queste il corbezzolo, nota soprattutto per l’attività antinfiammatoria delle vie urinarie, antispasmodica per lo stomaco e in generale antisettica delle vie biliari e circolatorie. Dal corbezzolo si ricava, inoltre, uno squisito miele con eccellenti capacità balsamiche in caso di tosse e raffreddore.
Il lentisco, piccolo arbusto poco conosciuto ma da cui si ricava un olio utile in caso di infezioni urogenitali e altamente decongestionante in presenza di uretriti e prostatiti. Antibatterico, antiossidante e antinfiammatorio, il lentisco veniva usato anticamente per sbiancare i denti e purificare l’alito.
Il rosmarino, pianta conosciutissima per uso culinario è altresì utile in caso di meteorismo, difficoltà digestive, diarrea, mestruazioni troppo abbondanti e problemi epatobiliari. Inoltre, usato come olio essenziale costituisce un eccellente tonico da massaggio corroborante e energizzante. Il ginepro, anch’esso conosciuto in ambito gastronomico, è un antisettico naturale per le vie urinarie e respiratorie. Inoltre, usato come base per olio da massaggi, è utile per rilassare muscoli contratti, tonificare i tessuti e prevenire i crampi in caso di intensa attività sportiva.
L’ultima pianta che il cartello sulla passerella mostra ai bagnanti, riguarda una specie conosciuta essenzialmente come ornamento natalizio: il pungitopo. Il pungitopo, grazie alla potente azione vaso protettrice, è il rimedio d’eccellenza per combattere varici, flebiti, emorroidi, cellulite, ritenzione idrica e, in generale tutti problemi legati alla cattiva circolazione, in particolare quella delle gambe. In conclusione, la spiaggia di Capocotta e l’Oasi Naturista in particolare, dove tutte queste realtà sono gelosamente conservate, offre un paesaggio davvero unico, dove chiunque, non solo bagnanti “nudi e felici”, possono godere di una vera oasi di benessere.