Avvio di una riflessione comune per una proposta di riforma della giustizia tributaria e confronto approfondito su studi di settore e le altre questioni specifiche del rapporto tra amministrazione finanziaria e contribuenti.
Il Consiglio Nazionale Forense, nelle persone del presidente Guido Alpa e del consigliere coordinatore della commissione questioni tributarie, Antonio Damascelli, hanno incontrato oggi il direttore dell’Agenzie delle Entrate Rossella Orlandi e il direttore centrale affari legali e contenzioso, Vincenzo Busa.
L’incontro prosegue le iniziative avviate dal CNF con la edizione del decalogo per un “Fisco Giusto”, volto alla promozione – con proposte ed incontri – di una nuova “cultura” nel rapporto tra Contribuenti e Fisco, valorizzando le garanzie dei primi e l’efficacia dell’azione dell’amministrazione finanziaria, nelle rispettive responsabilizzazioni.
Il confronto è stato approfondito su temi specifici.
CNF e Agenzie delle Entrate hanno convenuto sulla necessità di por mano ad una riforma della giustizia tributaria che in conformità ai principi contenuti nella legge delega fiscale parta dal potenziamento della professionalità dei giudici e valorizzi l’istituto della conciliazione.
Le due istituzioni continueranno a confrontarsi su proposte da avanzare al Legislatore, nell’ambito della imminente attuazione della Delega fiscale.
Sotto il profilo più specificatamente operativo, il presidente Alpa e il consigliere Damascelli hanno posto alcune rilevanti questioni: le criticità nell’applicazione al settore professionale degli studi di settore; il regime delle presunzioni negli accertamenti finanziari; la disciplina gravosa e a volte non proporzionata delle sanzioni; la determinazione del regime fiscale delle società tra professionisti e delle società tra avvocati.
Temi che hanno trovato attento ascolto e disponibilità ad un confronto da parte di Orlandi e Busa, per individuare soluzioni anche operative-oltre che normative da sottoporre al Legislatore- e garantire un salto di qualità al sistema fiscale italiano.
Il confronto proseguirà in occasione del XXXII Congresso forense di Venezia, in una tavola rotonda il 10 ottobre alla quale parteciperà il direttore Busa.