Tema dell’incontro la completa attuazione della legge di riforma dell’ordinamento forense.
Nell’occasione si sono analizzate anche le proposte del CNF in merito alle riforme sulla Giustizia, tra le quali forme idonee a favorire accordi tra le parti condotti da avvocati, limitando così il contenzioso, come quella della negoziazione assistita e delle Camere arbitrali istituite presso i Consigli dell’Ordine.
Mascherin ha sottolineato la necessità di portare a compimento in tempi brevissimi la procedura per l’approvazione del nuovo decreto parametri, adottato sulla base della legge forense 247/2012 e seguito con attenzione e puntualità dal CNF in ogni passaggio, per archiviare definitivamente il dm 140, altamente mortificante del valore della prestazione professionale degli avvocati.
Il consigliere segretario del Consiglio ha rappresentato la condivisione del CNF con riguardo alle osservazioni e alle condizioni poste da Senato e Camera nei pareri resi la scorsa settimana sullo schema di decreto ministeriale.
In merito, ha dunque chiesto al presidente Carcano di tenerne conto nel testo definitivo del dm, soprattutto con riferimento alla richiesta di soppressione della riduzione del 30% dei compensi per il patrocinio a spese dello Stato, per evitare la sommatoria con la riduzione già prevista dalla legge Stabilità 2014.
L’incontro è servito anche per fare il punto sui regolamenti ministeriali mancanti alla piena attuazione della riforma, oltre alle deleghe che la legge assegna al Governo.
Il consigliere segretario del CNF e il presidente Carcano hanno convenuto di lavorare in sinergia per la loro predisposizione in tempi molto ravvicinati.
Mascherin ha ribadito la necessità di prevedere la rappresentanza degli avvocati come organica all’Ufficio legislativo di Via Arenula, in quanto conseguenza necessaria del ruolo dell’Avvocatura che la legge 247 valorizza, cioè di parte attiva nella funzione giurisdizionale.
“L’incontro non è stato di maniera, ho riscontrato un’ accoglienza attenta e positiva alle soluzioni proposte dal CNF. Le determinazioni conseguenti ovviamente spettano al Ministro della Giustizia”, commenta Mascherin.
Mercoledì prossimo ci sarà l’incontro tra il Guardasigilli e il presidente Guido Alpa che su questi temi nei giorni scorsi aveva inviato una lettera, per fare il punto all’avvio del nuovo Governo.