Accelerare l’attuazione della riforma forense (legge 247/2012) con l’adozione dei decreti di competenza del Ministro della Giustizia.
Con questo obiettivo si è tenuta oggi, nella sede del ministero della giustizia a Via Arenula, una riunione tra i vertici del Consiglio Nazionale Forense, il presidente Guido Alpa e il consigliere segretario Andrea Mascherin, e il capo dell’Ufficio legislativo Domenico Carcano e il Consigliere per le libere professioni del Ministro, Maurizio Borgo, avvocato dello Stato.
Nell’incontro è stata condivisa la necessità di dare attuazione alla riforma, accelerando l’approvazione da parte del Ministero dei regolamenti di sua competenza.
Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso un metodo di lavoro che prevede la piena valorizzazione del compito del CNF, previsto dalla legge, di collaborare con il Ministero della Giustizia per la predisposizione di provvedimenti normativi riguardanti la professione, e più in generale, l’amministrazione della giustizia.
Oltre a ciò è stata condivisa l’opportunità che, in diversa fase, il Ministro ascolti le altre rappresentanze dell’Avvocatura, non solo istituzionali, attraverso tavoli informali.
Questo percorso faciliterà la messa a punto dei provvedimenti da parte del Ministero, che poi dovrà avviare l’iter di consultazione previsto per legge (parere del CNF, sentiti i consigli degli Ordini e le associazioni maggiormente rappresentative).
Il CNF ha espresso apprezzamento per la volontà del Ministero di procedere celermente all’adozione dei regolamenti attuativi.