“Europa” inizia a diventare un termine insopportabile, soprattutto quando ci si comincia a render conto che la democrazia, con questa “Europa”, che in realtà è sinonimo di Euro(moneta)-crazia, ha ben poco a che vedere. Chi scrive potrà essere tacciato di populismo (ben venga), ma una scritta chiara e semplice campeggia oramai nel cielo italico, una scritta molto simile per sua natura a quella famosa e di fantozziana memoria, che recitava: “Il megapresidente è uno stronzo!”…Cosa che pensavano tutti gli impiegati della megaditta, ma che solo Fantozzi era riuscito a materializzare con la forza del suo infelice pensiero e della sua leggendaria e catatonica sfiga…Ecco, a me pare proprio che già sia ben visibile un’altra scritta, e che lo sia per gli operai sardi dell’Alcoa, per quelli dell’Ilva di Taranto, per i metalmeccanici fiat, per i precari della scuola e della sanità, per gli “esodati”, per i disoccupati di ogni categoria e per i giovani, orbati di ogni futuro o speranza di poter vivere una vita dignitosa come cittadini liberi e non come schiavi di una ideologia economica (il neoliberismo) fallimentare e disastrosa; che lo sia insomma per tutti coloro che stanno lentamente sprofondando nel liquame putrido prodotto dalle ricette del governo Monti, grande plenipotenziario della Trilaterale e del Bilderberg .” Questa Europa è una merda!”, ecco la scritta che si può leggere ormai chiaramente nei cieli del vecchio continente. In questo quadro, il recente alterco fra Berlusconi e Renzi, assume il significato che propriamente gli spetta: quello di un’ennesima inutile buffonata di cattivo gusto!