Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha disposto tramite i suoi uffici l’invio per i prescritti pareri al Consiglio Nazionale Forense, al Consiglio di Stato e alle competenti commissioni parlamentari dello schema dei due regolamenti riguardanti l’elenco dei difensori d’ufficio nei processi penali, con relativi requisiti di iscrizione tali da assicurare stabilità e competenza dei medesimi, e la disciplina in materia di specializzazione degli avvocati.
Sia per gli aspetti di carattere amministrativo sia per quelli in ordine a profili strettamente processuali, i regolamenti contengono elementi di particolare rilievo indirizzati ad assicurare l’efficienza della difesa e la conseguente salvaguardia di situazioni di rilievo costituzionale ai sensi degli articoli 24 e 111 della nostra Carta fondamentale ai fini di ottenere processi sempre più garantiti.
I primi a commentare l’iniziativa del ministro sono state l‘Unione delle Camere penali italiane che hanno espresso soddisfazione, giudicando la cosa un passaggio importante per l’effettività della difesa del cittadino.
“Apprendiamo con viva soddisfazione del via libera che il Ministro Orlando ha velocemente dato ai regolamenti sulla specializzazione e sulla difesa d’ufficio”. Cosi’ in una nota i penalisti, che sottolineano: “Si tratta di un passaggio estremamente importante per l’effettività della difesa del cittadino, su cui l’Unione delle Camere Penali si è molto impegnata a fianco del Cnf e del quale il Ministro ha dimostrato di comprendere l’importanza, raccogliendo prontamente la sollecitazione che gli avevamo rivolto nel nostro incontro avvenuto appena ieri. Pur riservando il giudizio di merito all’esame del testo definitivamente licenziato, non possiamo che apprezzare la tempestivita’ che denota sensibilità alle istanze dell’Avvocatura.”
Anche il Cnf ha espresso soddisfazione per l’accelerazione impressa all’attuazione del nuovo ordinamento della professione di avvocato riforma forense da parte del ministro Guardasigilli AndreaOrlando, così come dichiarato nell’incontro istituzionale con il CNF del 4 marzo scorso.
Difesa d’ufficio e specializzazione, riporta il comunicato del Cnf, sono due importanti questioni che andavano affrontate nella direzione di assicurare una difesa qualificata e garantita.
Il CNF raccoglierà come sempre le osservazioni delle altre componenti per formulare quanto prima il parere sui testi nella piena collaborazione con il Ministro della Giustizia.