Non ci sono i dati di quanti siano i consumatori truffati , ma certo devono essere molti se la lista delle Compagnie illegali, inesistenti o non autorizzate ogni anno aumenta. Basta andare sul sito Ivass per rendersene conto.
L’Autority mette continuamente in guardia i consumatori con comunicati stampa denunciando la scoperta dell’ennesima impresa assicurativa non autorizzata o dell’ennesimo agente, broker o generico intermediario non iscritti al Rui, il Registro obbligatorio dei professionisti assicurativi, fenomeno denunciato anche da Sniass (sindacato dei sub agenti) che sugli intermediari non iscritti all’Albo ci ha organizzato un convegno. Solo nell’ultimo mese: dal 4 ottobre al 4 novembre l’Ivass ha emesso ben otto comunicati stampa relativi alla commercializzazione di polizze contraffatte.
Personalmente non riesco a spiegarmi questo fenomeno perché di comparatori, di motori di ricerca specializzati e con le carte in regola, oltre a quello dell’Ivass “Tuo Preventivatore” che analizza tutte le 75 compagnie del mercato, ce ne sono molti altri come: Assicurazione.it; Cercassicurazione.it; Facile.it; Segugio.it, 6 sicuro, tanto per citare quelli che mi vengono in mente e, quindi, per il consumatore che proprio non volesse incontrarsi personalmente con uno dei 25.000 agenti o dei 10.000 broker italiani regolari, le cose non dovrebbero essere poi così difficili.
Certo districarsi nella selva di siti internet che pubblicizzano la stipulazione di polizze Rca, può non essere facile, ma basta seguire alcune basilari consigli che l’Ivass , in un monotono ma utilissimo tormentone, suggerisce sempre nei suoi comunicati stampa (vedi allegato), per evitare le trappole.
Eppure l’illegalità assicurativa continua a crescere. Per fortuna che c’è l’Ivass a tenere per mano il consumatore. Basta andare nel suo sito www.ivass.it cliccare su “ Imprese e Intermediari” e verificare se quella Compagnia che promette sconti stratosferici figura nell’elenco di quelle autorizzate evitando di fidarsi della….musicalità di un nome tipo: “Directo Line” (compagnia inesistente) che assomiglia tanto a “DIRECT Line” del gruppo Unipol o come “Fhata Assicurazioni Sws” (inesistente) che assomiglia a “FATA Assicurazioni” del Gruppo generali, o ancora “Allianz Plc. Assicurazioni “ che somiglia tanto alla ben nota e regolare “ALLIANZ Assicurazioni”.
Ma non basta, bisogna stare attenti anche alle truffe subite dalle Compagnie regolari (al momento sono 16. vedi elenco tra gli allegati) per “spaccio” di documenti falsi distribuiti a costi stracciati.
Insomma, proprio un bel mondo di truffatori che crea, per l’automobilista che ci casca, conseguenze gravi come il sequestro del veicolo, la multa salata e soprattutto la scopertura assicurativa.
Tanto per accogliere l’invito dell’Autority, che ha chiesto agli organi di informazione di divulgare i nomi delle imprese non autorizzate o inesistenti, in allegato le abbiamo messe tutte e 87. Qui, vi indichiamo a titolo esemplificativo, solo 15 di loro accanto ad alcuni intermediari pure irregolari: inesistenti o non autorizzati.
Compagnie non autorizzate o inesistenti.
Una Compagnia non autorizzata non può vendere polizze Rca. Se le trovate in giro non acquistatele, sono sicuramente false, piuttosto avvertite la Compagnia truffata che provvederà a denunciare la cosa alle autorità competenti .
Allianz Plc Assicurazioni: non è abilitata per la Rca,
Arag Assicurazioni Rischi Automobilistici e Generali S.P.A.: esiste, ma non è abilitata per la Rca ,
Axa Belgium Sa: non è abilitata per la Rca,
Bavaria Insurance Company Limited: esiste, ma non è abilitata per la Rca
Directo Line: non rientra tra le compagnie autorizzate , ma in provincia di Latina circolano polizze false di questa impresa assicurativa (comunicato stampa Ivass del 19 marzo 2012),
Euro Insurances: simile alla regolare società irlandese Euro Insurances Limited. Ivass informa che i contrassegni ed i certificati assicurativi contraffatti riportano un numero di autorizzazione ISVAP errato e sono privi della sottoscrizione del legale rappresentante e dell’indicazione del Rappresentante per la gestione sinistri,
Fhata Assicurazioni Sws: non rientra tra le compagnie autorizzate per la Rca,
Gan Assurances Iard:a differenza della regolare Gan Assurances S.A., questa non rientra tra le compagnie autorizzate o, comunque, abilitate all’esercizio dell’attività assicurativa sul territorio della Repubblica per la Rca,
Generali Versicherung Ag Generalstar : non rientra tra le compagnie autorizzate per la Rca. Ivass informa che sono in circolazione polizze Rca contraffatte intestate alla questa società,
Generhel S.P.A.: non rientra tra le compagnie autorizzate per la Rca ,
Gruppo Itas Assicurazioni e Aviva : a differenza dei regolari Gruppi: Aviva e Itas , quelle non rientrano tra le compagnie autorizzate per la Rca ,
Lloyd’s Assicurazioni S.A.: simile ai famosissimi “Lloyd’s” di Londra, quella Compagnia non è autorizzata per la Rca,
London & Edimburgh Insurance Co. Ltd: simile a “London & Edinburgh Insurance Company Limited”, non rientra tra le compagnie autorizzate per la Rca,
Münich Re: famosa impresa tra gli addetti ai lavori, non vende polizze assicurative perché si occupa solo di riassicurazioni,
Swisslife-Assurances De Biens: non rientra tra le compagnie autorizzate per la Rca,
Intermediari irregolari
– Agat Assurances: Ivass informa (comunicato stampa del 14 febbraio 2012 ) che questa organizzazione vende polizze della Compagnia Swisslife – Assurances de Biens, ma con la quale, l’impresa assicurativa, non ha mai intrattenuto alcun rapporto di collaborazione.
– Broker Italia-6547: Questo sedicente broker, dice l’Ivass (comunicato stampa del 7 febbraio 2013), non risulta iscritto nel Registro Unico degli Intermediari Assicurativi italiani, né nell’Elenco degli intermediari della Unione Europea e quindi non può vendere polizze.
– Brokers Insurance Assicurazioni, nome che appare nelle polizze Fhata Assicurazioni Sws . Questo “intermediario” , comunica sempre Ivass (15 aprile 2013), non risulta iscritto nel Registro Unico Rui.
– Fast Broker Group – Cagliari: questo soggetto , informa sempre Ivass (10 ottobre 2013 ), non risulta iscritto nel RUI, ma è attivo sul sito internet: www.fastbroker.net che non consente l’identificazione dell’intermediario né l’accertamento della relativa iscrizione nel Registro degli intermediari assicurativi e riassicurativi. Ci siamo andati. Adesso è un …..”SITO WEB IN MANUTENZIONE”……
Lo sconto non è tutto
In conclusione, per difendersi dalle truffe on line i sistemi ci sono, basta solo avere un po’ di accortezza evitando la ricerca dello sconto selvaggio, anche perché lo sconto non è tutto. Che dire, ad esempio di una polizza senza la “rinuncia rivalsa” ? In caso di guida con la patente scaduta, questa polizza “mutilata”, che costa meno delle altre, fornisce alla Compagnia il diritto legale (art. 1916 Codice civile), dopo aver risarcito le vittime, di rivalersi sul proprio assicurato facendosi restituire tutti i soldi spesi.
Con buona pace di tutti gli sconti di questo mondo…
Elenco delle compagnie non autorizzate
I suggerimenti per non cadere in trappola