Partiamo da un fatto di attualità: dal 18 ottobre non sussiste più l’obbligo di esporre il tagliandino giallo dell’assicurazione sul parabrezza, questo per l’applicazione della normativa sulla dematerializzazione nel settore assicurativo. Ma, allora, quali sono i documenti obbligatori da tenere in auto? Per fare una panoramica dettagliata abbiamo utilizzato la nuova guida sui documenti obbligatori da tenere in auto redatta dagli esperti di SuperMoney, in cui vengono esaminati i documenti da tenere a bordo, ovvero:
· patente di guida (o foglio rosa)
· libretto o carta di circolazione
· certificato di assicurazione
· bollo blu o verde
Documenti obbligatori da tenere in auto: la patente (o il foglio rosa)
Senza ombra di dubbio, il documento principale da tenere a bordo del proprio veicolo, è quello che ci permette di condurlo, ovvero la patente (o il foglio rosa per coloro che ancora devono ottenere la patente: in questo caso deve essere abbinato a un documento di identità).
Per circolare su qualsiasi strada è obbligatorio possedere la patente e portarla con sé: in caso di dimenticanza del documento viene applicato l’articolo 116 del Codice della Strada che impone una sanzione pecuniaria di 39 euro e il dovere di presentarsi presso gli uffici indicati dalle forze dell’ordine per mostrare la propria patente, questo entro 24 ore dalla notifica della contravvenzione.
Libretto o carta di circolazione: fondamentale per riconoscere il mezzo
Come la patente permette alle autorità di riconoscere il guidatore e di attestare il fatto che possa condurre un veicolo, così il libretto o carta di circolazione permette di “conoscere” il veicolo: questo documento è rilasciato dall’uffici provinciali della Motorizzazione Civile e determinata l’idoneità del veicolo alla circolazione oltre a riportare tutte le informazioni fondamentali come tipo di veicolo, marca, modello, numero di immatricolazione, numero di carrozzeria e altri dettagli tecnici.
Il certificato di assicurazione: uno dei documenti obbligatori
Precisiamo che un veicolo non assicurato non può assolutamente essere messo in strada: proprio per controllare le coperture assicurative e le eventuali evasioni, il certificato di assicurazione è uno dei documenti obbligatori da tenere in auto: sul certificato, che dimostra la copertura assicurativa del veicolo e il periodo in cui è attiva la copertura di Responsabilità Civile, devono essere riportati tutti i dati dell’intestatario della polizza, il numero di polizza, la targa e la tipologia di veicolo, l’ammontare del premio pagato e, da ultimo, i dati identificativi della compagnia assicurativa.
Il bollo blu o verde: termometro dei gas di scarico
L’ultimo documento preso in considerazione è quello relativo al controllo dei gas di scarico: questo tipo di controlli sono disposti e disciplinati dai singoli Municipi, vanno eseguiti in officine autorizzate, e permettono di avere un bollo blu o verde a seconda del tipo di veicolo, che determinata l’avvenuto controllo dei gas di scarico e l’idoneità alla circolazione.
Ricordiamo che può essere sempre utile portare con sì anche la carta di identità e il modulo per la costatazione amichevole in caso di sinistro, mentre dal 1998 non è obbligatorio avere a bordo il bollo auto.