L’Unione nazionale giudici di Pace (Unagipa) guidata da Gabriele Longo, chiede al ministro della Giustizia Andrea Orlando di partecipare al tavolo sul processo civile, che fino a oggi nella sua attivazione, ha visto come parti del confronto con il Guardasigilli CNF, Unione nazionale Camere Civili, OUA e ANM.
“Abbiamo appreso -scrive l’Unagipa in una nota – che tale tavolo sarà chiamato, tra l’altro, ad affrontare il tema della magistratura onoraria. Al riguardo, anche alla luce delle assicurazioni forniteci nell’incontro dell’11 marzo scorso, riteniamo indispensabile la presenza della nostra organizzazione”.
I giudici di Pace ricordano a Orlando che l’Unione è l’organizzazione largamente rappresentativa della categoria e l’unica avente una certificazione pubblica dei propri iscritti che in passato è stata chiamata a partecipare a Commissioni di studio, quali quella per la riforma della magistratura onoraria e quella che elaborato il decreto legislativo sulla introduzione della competenza penale dei giudici di pace.
Con l’occasione l’Unagipa ha inviato, per una più aggiornata conoscenza della realtà operativa, le statistiche aggiornate sull’attività degli uffici del giudice di pace dei singoli distretti e materie dal 2007 al 2012.
I dati forniti evidenziano che i procedimenti civili sopravvenuti nei distretti italiani del Giudice di Pace, nel 2012 sono stati quasi un milione e mezzo, per la precisione 1.379.032: le opposizioni alle sanzioni amministrative sono state 344.666, i decreti ingiuntivi 519.245, oltre 515mila i procedimenti di cognizione, 272.443 i risarcimenti danni da circolazione e 136.806 quelli riguardanti i beni mobili.
La maggior parte dei procedimenti civili sopravvenuti nel 2012, per la precisione 294.041, ha riguardato gli uffici del Distretto di Napoli, mentre il record più basso (solo 6.390) è stato quello del distretto di Caltanissetta.