Laggiù nella zona proibita ai comuni cittadini, dove il lavoro è inversamente proporzionale allo stipendio e dove i pochi “eletti” comandano indisturbati su tutta la galassia, il PD si prepara alla battaglia del secolo.
Esseri non più umani sono stati reclutati sotto un unico simbolo, pronti a difendere interessi e privilegi personali dalla minaccia di una sollevazione popolare. Investiti dai superpoteri fin dal primo mandato elettorale, i prescelti sono finalmente usciti allo scoperto, mostrando la loro vera natura al mondo. Matteo Renzi è la torcia umana, il sindaco infiammabile che brucia i conti del partito e regala ustioni di secondo grado con una stretta di mano. Pierluigi Bersani, il segretario di pietra, ha le stesse capacità di coinvolgimento di un fermacarte in malachite, è lento nei passi e i suoi amici lo chiamano “culo di roccia”. Nichi Vendola è il governatore elastico, il suo corpo di gomma molliccia si spande su più poltrone, ma soprattutto cerca di allungare le mani sulla sanità pubblica. Nonostante dieci anni di carriera politica, nessuno si è mai accorto della sua presenza, infatti Laura Puppato è la donna invisibile, sostenitrice della trasparenza e degli attacchi a sorpresa. Alla squadra si aggiunge Bruno Tabacci, il surfista democristiano che cavalca l’onda della novità con cinquant’anni di ritardo.
Certi di poter sconfiggere gli Orribili Tre (Berlusconi, Alfano e Fini), i Fantastici Cinque hanno pubblicizzato la propria unione con una inequivocabile foto sul sito del PD, che pare sia stato acquistato dalla Disney.