Tantissimi sono i gesti di solidarietà compiuti da esponenti delle forze dell’ordine. Da alcuni anni c’è anche un evento, il Premio Maresciallo Luigi D’Andrea, per chi si è distinto nelle forze dell’ordine con gesti d’amore e di coraggio.
Quest’anno il premio è arrivato alla sesta edizione con il conferimento dell’onorificenza a quattro uomini. E’ stato premiato Mauro Bartolini, Vice Sovrintendente della Polizia di Stato, che, in un incendio di un caseggiato nel Comune di Sestino (Arezzo), con il suo intervento (non in orario di servizio) ha salvato un anziano destinato a morte certa. Altro gesto eroico premiato è stato quello di Roberto Di Cesare, Appuntato Scelto dei Carabinieri, che trovandosi a passare (fuori dall’orario di servizio) sul litorale romano vedeva a molta distanza dalla riva diversi bagnanti in difficoltà. L’Appuntato dell’Arma si lanciava in mare e riportava a riva sei persone, di cui due che avevano perso conoscenza. Molto bello anche l’intervento di Pierangelo Mensi, Ispettore Capo della Polizia di Stato, (anche lui non in servizio) che mentre era alla guida della sua auto notava una donna che stava per lanciarsi nel fiume Oglio (zona Bessino di Darfo). Il tempo di fare retromarcia e la donna era in acqua: si tuffa anche lui e riesce a portarla in salvo a riva. Negli anni passati è stato premiato anche Roberto Talmelli, Agente Scelto della Polizia Municipale di Ferrara, che si lanciava in un incendio salvando un anziano che non poteva fuggire. Gesta eroiche anche da parte dei Vigili del Fuoco: Iori Ilario, in servizio a Firenze neutralizzava un uomo che minacciava di fare saltare in aria l’abitazione dove aveva provocato una fuga di gas. Il gesto del Vigile impediva l’esplosione che poteva fare perdere molte vite ( www.associazioneluigidandrea.it)
Per sapere di altri bei gesti basta andare nel Blog Asaps (http://blogasaps.blogspot.it/2012/10/lorco-cattivo-non-ha-la-divisa-blu.html), Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale,dove troviamo catalogati tanti articoli di giornali locali che mettono in evidenza gesti molto belli che avrebbero meritato una vetrina nazionale. Si cita un caso avvenuto a Napoli, dove due poliziotti hanno salvato la vita a un tredicenne di origine cinese che stava tentando di uccidersi inalando gas, l’hanno tratto il salvo quando aveva già evidenti sintomi di intossicazione. Oltre a queste gesta eroiche dove gli uomini in divisa per salvare delle vite hanno rischiato anche di perdere la propria, ci sono tanti bei gesti di operatori delle forze dell’ordine. Volanti che aprono il traffico a chi deve recarsi d’urgenza in ospedale, poliziotti che fanno la spesa a persone in difficoltà, visite in ospedale a bambini ricoverati, giornate con disabili mentali, e tanti incontri con i giovani delle scuole per insegnare la cultura della legalità.
Non occorrono sempre gesti eroici, può anche essere importante solo far rispettare, con una multa, un posto dedicato ai disabili: la pensa così Marco, ragazzino in sedia a rotelle che ha una vera e propria venerazione per la polizia municipale che tutela un suo diritto, quello di avere un posto dedicato. Ci sono poi tanti Poliziotti, Carabinieri, della Guardia di Finanza che lottano contro la malavita e ogni giorno rischiano la vita, tanti uomini della Catturandi di Palermo, dei Ros, della DIA e di altri reparti speciali. Ci sono poi diversi poliziotti che sono diventati anche scrittori per far conoscere i fenomeni mafiosi e seminare una nuova cultura, parliamo di Gianni Palagonia, Pippo Giordano, I.M.D. Stesso discorso per tanti carabinieri come Angelo Jannone, Giovanni Giannattasio, Ultimo che mettono in luce la lotta alla malavita ma anche i tanti gesti importanti di un militare che possono cambiare la vita a persone a rischio. Ci sono anche esponenti delle forze dell’Ordine che sbagliano, è vero, ma gli esempi positivi sono veramente tanti. In questo periodo, in Italia, questi uomini in divisa sono persone in cui credere ancora.