L’amministrazione del Comune di Pontoglio, un buco di culo tra Brescia e Fantasilandia, ha deciso di far rispettare la propria cultura, le proprie tradizioni e le proprie regole per una giusta e civile convivenza.

Tutto ciò con una segnaletica di benvenuto che recita così:  “Paese a cultura Occidentale e di profonda tradizione Cristiana, chi non intende rispettare la cultura e le tradizioni locali è invitato ad andarsene”. Nel comunicato della giunta si specifica inoltre che il colore prescelto per il cartello è il marrone, non per ovvi motivi rettali, bensì per segnalare punti di interesse storico, artistico, culturale e turistico.

Infatti è proprio un invito degno di accoglienza cristiana quello rivolto ai viaggiatori e ai turisti e allo stesso tempo è una minaccia per i terroristi che avevano preso di mira l’importantissimo centro abitato. Fatto sta che da ora a Pontoglio non si può più divorziare, gli atei sono invitati a traslocare e le donne partoriscono senza aver trombato. Ma, più importante di tutto, nessun vecchio giocatore di briscola potrà tirar giù le madonne come si deve. Dormite tranquilli cittadini di Pontoglio, se prima nessuno sapeva della vostra esistenza, adesso è certo che se il vostro paese verrà raso al suolo nessuno ne sentirà la mancanza. 

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