Originario dell’America del Sud, il pomodoro è un ortaggio conosciuto e utilizzato in tantissimi paesi. In Cile e in Ecuador, in particolare, il pomodoro esiste come pianta selvatica e, grazie al clima tropicale, fornisce frutti durante tutto l’anno, mentre nelle regioni europee, se coltivato all’aperto, ha un ciclo stagionale limitato al periodo estivo.
Già conosciuto in età Precolombiana le piante venivano utilizzate solo come ornamento, perché il pomodoro veniva considerato una pianta velenosa a causa del suo alto contenuto di solanina, sostanza considerata a quei tempi dannosa per l’uomo. Non è chiaro in quale luogo e in quale periodo il pomodoro da pianta ornamentale e velenosa, circondata da leggende popolari, sia diventata pianta commestibile, ma si ritiene che ciò sia avvenuto nel continente europeo intorno all’anno 1500.
Ortaggio associato all’Italia i pomodori furono importati dal Sudamerica (dove erano chiamati “tomatl”) in Italia probabilmente dagli Spagnoli verso la fine del XVI secolo. Erano coltivati al nord come piante ornamentali e venivano totalmente ignorati per cucinare. Il nome “pomo d’oro” significa “mela dorata” e si riferisce ad uno dei colori che il pomodoro assume quando matura. Ci volle la creatività e la povertà della gente del sud per associare i pomodori alla pasta e creare così i famosi “spaghetti al pomodoro”.
La prima storica ricetta degli “spaghetti al pomodoro” ci viene dal duca Ippolito Cavalcanti, nel libro “Cucina Casereccia in Dialetto Napoletano” del 1839. Al pomodoro venivano attribuiti poteri eccitanti ed afrodisiaci e, per tale motivo, veniva impiegato in pozioni e filtri magici dagli alchimisti del ‘500 e del ‘600. Forse per questo i nomi attribuiti a tale pianta fanno esplicito riferimento all’amore: love apple in inglese, pomme d’amour in francese, Libesapfel in tedesco e pomo (o mela) d’oro in italiano.
Da un punto di vista fitoterapico il pomodoro è l’ortaggio che dà il maggior contributo al raggiungimento della dose giornaliera consigliata di minerali e vitamine. Contiene Zeaxanthin, una sostanza con proprietà antiossidanti in grado di apportare benefici alla salute degli occhi, soprattutto nelle persone anziane. ll pomodoro fresco è molto ricco di potassio che contribuisce al controllo della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna. I pomodori contengono una buona percentuale di vitamina K e di calcio utili per rinforzare le ossa. La proprietà diuretica combatte la ritenzione dei liquidi, la stanchezza, i crampi, la debolezza muscolare. Infine il pomodoro è considerato ottimo per combattere il caldo ed è molto indicato nei casi di gotta e cellulite. Inoltre svolge un’azione disintossicante e rigeneratrice di cellule dei tessuti e particolarmente utile per i disturbi generativi ed arteriosclerotici.