In pratica Leonardo Pieraccioni gira solo film ‘di Natale’ ma con calma, ogni due anni. Nessuna tentazione di cedere al cinema impegnato? “Quello lo lascio a Moretti e a Sorrentino, loro sono i primi della classe. Loro devono vincere tre o quattro ‘Davidi di Donatello’. Noi siamo quelli che si stava nei banchi in fondo. Però il nostro premio è più grande: il popolo che ride”. Lo afferma il regista e attore in un’intervista a ‘Gioia’. “Per il resto, sono un cabarettista, vengo dalle piazze e voglio che il mio film cominci a far ridere già quando stacchi il biglietto”, aggiunge Pieraccioni, che quanto al ripetersi dei temi e della struttura dei suoi film conclude: “La tessitura sarà anche sempre la stessa ma, come diceva Woody Allen, basta che funzioni”.