ROMA. Sport di alto livello, ma anche tradizione, cultura, glamour e mondanità. Dal 23 al 26 maggio, con l’edizione numero 81, il ‘Concorso Ippico Internazionale Ufficiale di Roma – Piazza di Siena Fixdesign Horse Riding’ volta pagina e si presenta con un progetto all’insegna di tradizione e rinnovamento volto a esaltare e rispettare allo stesso tempo la cornice dell’ovale di Villa Borghese, garantendo la massima tutela ambientale dello storico sito dove i migliori cavalli e cavalieri di tutto il mondo hanno scritto la storia dell’equitazione internazionale.
”Piazza di Siena è uno dei fiori all’occhiello del nostro Paese e del sistema sportivo italiano. Lo possiamo tranquillamente sbandierare anche all’estero – ha sottolineato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, nel corso della presentazione del concorso ippico – Le polemiche innescate da associazioni legate alla salvaguardia di Villa Borghese e ambientalisti? La Federazione Italiana Sport Equestri (Fise) si è comportata in maniera esemplare rimodulando la struttura logistica dell’impianto e mostrando attenzione e sensibilità di fronte alle argomentazioni portate avanti dalle associazioni che si battono per non deturpare o compromettere il parco”. In effetti, le capienti tribune da oltre 4000 posti sono state eliminate e sostituite da 28 palchi a bordo campo, che saranno posizionati nell’anello di ghiaia che circonda l’ellisse di gara, e da una pedana posizionata sempre nel parterre capace di accogliere 300 spettatori. Le uniche tribune rimaste quindi saranno quelle ‘tecniche’ per cavalieri e addetti ai lavori (entrambe nel lato di ingresso dei cavalli) e non potranno ospitare insieme più di 650 persone. Ridotto anche il numero delle tende del Villaggio ospitalità (da 24 a 17) per salvaguardare l’ambiente e migliorare la visione. A Villa Borghese, d’altronde, sarà presente il meglio dell’equitazione mondiale: al via con una squadra sono attese Arabia Saudita, Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina, e ovviamente Italia. A titolo individuale, invece, Australia, Belgio, El Salvador, Irlanda e Usa. L’Italia parteciperà alla Coppa delle Nazioni in quanto paese ospitante. ”I nostri cavalieri arrivano a Piazza di Siena con grandi emozioni e grandi aspettative, andranno a confrontarsi con i migliori del mondo, sarà uno stimolo eccezionale – ha spiegato il presidente della Fise, Antonella Dallari – Stiamo intraprendendo un lavoro di medio-lungo termine con l’obiettivo di qualificarci per le Olimpiadi di Rio de Janeiro, siamo al lavoro su ragazzi giovani e di talento ma vi assicuro che non si tratta di un compito semplice, perché bisogna arrivare ad ottenere il massimo non solo dal cavaliere ma anche dal cavallo”.