L’arricciatura sui bordi delle mafalde consente di trattenere bene il gusto dei condimenti. Circa l’origine del nome di questo formato di pasta si dice che il mastro pastaio che le ha inventate si sia ispirato ai capelli lunghi e ondulati di una bella fanciulla di nome Mafalda, ma la versione più accreditata è quella per cui il formato sia stato così chiamato in onore della regina Mafalda di Savoia (per questo le mafalde sono chiamate anche “reginette”)

Ingredienti per 4 persone:

Mafalde 320 grammi
Ceci in scatola 1 barattolo da 400 g
Pancetta affumicata 100 grammi
Olio extravergine 100 cl
Cipolla, semi di finocchietto
vino bianco, sale, pepe

Tritate e soffriggete nell’olio la cipolla con la pancetta a cubetti, sfumate con il vino bianco.
Aggiungete i ceci con tutto il liquido di conservazione ed i semi di finocchietto – almeno 30 grammi –
Regolate di sale, pepate e cuocete per 8 minuti aggiungendo, se necessario un mestolo di acqua calda.
Lessata le mafalde, spezzettate in 3 parti e versatele nel condimento aggiungendo un cucchiaio di olio.
Servite guarnendo con qualche barbetta di finocchio selvatico se a disposizione.

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