Ore 10.15 Analizza i sintomi che testimoniano il periodo di profonda crisi attraversato dal cattolicesimo in questo momento (crisi acuita dal fatto che Dio, molto probabilmente, attualmente sta creando la vita in un altro universo):
– Il prossimo direttore di Famiglia Cristiana sarà Daniele Luttazzi.
– Nelle nuove edizioni della Bibbia, Lazzaro viene denunciato come falso invalido.
– Carlo Giovanardi ha finalmente ammesso ciò che le sue dichiarazioni omofobe lasciavano intuire: “Sono un imbecille”.
– Durante l’ultimo Angelus, Raiuno ha messo in sottofondo le risate registrate delle sit-com.
– Ormai ci sono solo chierichetti maghrebini e sudamericani, perché gli italiani quei lavori non vogliono più farli.
– Ieri mattina ha visto Bertone in giacca e cravatta e con una valigetta in mano che citofonava di casa in casa.
– Settimana scorsa un prete ha denunciato un bambino per molestie sessuali*.
– Lorena Bianchetti è stata scelta da Scientology come nuova fidanzata di Tom Cruise.
– Casini ha finalmente detto sì al matrimonio omosessuale: si è sposato con Cesa pochi giorni fa.
– Rita Dalla Chiesa ha cambiato nome in Rita Dalla Moschea.
– Paolo Brosio.
Ore 12.00 Parlando con alcuni cardinali, propone che come prossimo papa venga eletto Mario Balotelli. Se venisse scelto Balotelli, si tratterebbe – come è evidente – di una novità assoluta: mai, prima d’ora, un pontefice ha ricevuto il Tapiro d’Oro da Valerio Staffelli. A favore dell’elezione di Supermario ci sono tutti i suoi compagni di squadra del Milan, che non vedono l’ora di vivere in pace; contraria, invece, la Diocesi di Bergamo, che pur di non vedere un bresciano papa si è detta pronta a convertirsi all’islamismo.
Ore 16.00 Gli comunicano che la fine del mondo prevista per lo scorso dicembre non era una bufala: è solo stata ritardata, nell’ambito di un pacchetto che comprendeva anche il rinvio dell’Imu al 2014 e la cessione dell’Inter agli indonesiani nel 2027. Per questo, cerca di attirare nuovi cattolici in vista dell’Apocalisse: chi porterà un amico avrà diritto a una consumazione gratis in Chiesa (a scelta tra vino, ostia o chierichetto) e a uno sconto sulle Ave Marie da recitare dopo la confessione. Ma ci sono altre offerte in vista: per esempio, battesimo, comunione e cresima in un’unica soluzione, a 99.99 euro, e in più gratis mille minuti di visioni della Vergine Maria. I titolari di partita Iva, inoltre, avranno la possibilità di scaricare preghiere e invocazioni. C’è da sconfiggere, comunque, la concorrenza dell’islamismo, che ha promesso ai suoi nuovi adepti che dopo la morte troveranno non solo 72 vergini, ma anche bambole voodoo di Paola Binetti e Pierferdinando Casini.
Ore 17.30 Conosce un ciellino disoccupato, a conferma dell’imminente fine del mondo.
Ore 19.00 Telefona al suo grande amico Piergiorgio Odifreddi: “Pensa al caso, Piergiorgio: sarebbe bastato che Maria, mentre era incinta di Gesù, un giorno per caso cadesse dalle scale e abortisse spontaneamente, e la vita di miliardi di persone sarebbe stata diversa. Chissà come la penserebbe oggi Buttiglione se duemila anni fa il cattolicesimo non si fosse diffuso. Magari sarebbe addirittura intelligente. E la Binetti? Avrebbe più mariti di Liz Taylor. È curioso: Dio ha creato noi, eppure noi abbiamo creato lui”.
Ore 19.10 “Santità, ma lei come lo immagina Dio?”. “Piergiorgio, io lo immagino così: un Signore sulla sessantina, barba curata, brizzolato, con gli occhiali sul naso attaccati alla catenella. Si fa gli affari suoi, si guarda i suoi bei video dei gattini della colonna di destra di Repubblica, ogni tanto guarda giù e annuisce compiaciuto”. “Di solito la gente immagina Dio come un uomo anziano, con i capelli bianchi, la barba lunga, protettivo nei confronti dei più giovani”. “Piergiorgio, quello non è Dio: è Capitan Findus”.
Ore 23.00 Prima di andare a dormire, riceve un sms di Eugenio Scalfari. “Se esistesse, avremmo prove della sua esistenza. Ma se non esiste, perché inventarlo? Perché illudere centinaia di milioni di persone? Perché tutte quelle feste, e storie, eccetera?”. “Eugenio, scusa, stai parlando di Dio o di Babbo Natale?”.
* La Legge Littizzetto – Vauro del maggio 2009 impone che qualsiasi testo satirico o umoristico che parli di cattolicesimo o Chiesa debba contenere un riferimento ai preti pedofili.