ROMA. Dedicata alla musica contemporanea, l’edizione 2012 in programma dal 18 novembre al 14 dicembre rende omaggio a John Cage a cento anni dalla nascita e a Aldo Clementi, scomparso lo scorso anno, il 49/mo Festival di Nuova Consonanza, di cui quest’ultimo era tra i fondatori, come ha ricordato il direttore artistico Fausto Sebastiani presentando il programma.
Il tradizionale workshop di composizione De musica sarà tenuto da Marc Andre, franco-tedesco, tra i più interessanti musicisti nati negli anni Sessanta, che quest’anno ha inaugurato il Festival Maerz Musik a Berlino con Sasha Waltz. Clementi ha intitolato Collage molte sue composizioni a causa “della tecnica di montaggio compositivo, che deriva dalla pittura e dall’alea di Cage”, come ha dichiarato lui stesso, che dell’americano fu amico e strenuo avversario in mille partite a scacchi, aggiungendo: “la teoria del caso applicata alla musica da Cage l’ho usata in modo personale attraverso un gioco di sovrapposizioni. Io sono più razionale e tecnico di lui; lui è più poetico e filosofo”. La manifestazione, intitolata Collage, si aprirà con CentoCage all’American Academy a Villa Aurelia (con oltre dieci appuntamenti musicali dalle 16,30 a notte) e avrà altre dieci serate sino al 14 dicembre, in cui saranno presentate 11 nuove composizioni in prima assoluta, moltissime in prima italiana e vari recuperi di pezzi quasi dimenticati o di rarissima esecuzione. All’American Academy nel pomeriggio sarà eseguita in prima assoluta anche l’operina Onde, fiaba di un bambino col suo gatto, per attore, burattini e musica di Domenico Turi, che ha composto una serie di coinvolgenti e facili e moderne danze in cui ha inserito alcuni omaggi a Cage. E ancora, “per smascherare la musica nascosta nei discorsi cruciali di cinque uomini che hanno fatto la storia (Hitler, Bush, Blair, Obama, Akihito)”, ecco Piccoli studi sul Potere di Fabio Cifariello Ciardi. Musiche di Cage saranno eseguite poi anche il 22 novebre al Conservatorio di Santa Cecilia dal flautista Roberto Fabbriciani e il 24 da studenti del Conservatorio e dell’Accademia di Danza. Tre le giornate per il musicista italiano, nato a Catania nel 1925: il 2 dicembre (Clementi, lo stile e la forma), il 4 (Clementi e la musica antica) e il 5 (Clementi e Donatoni) alla Sala Casella nei giardini della Filarmonica, più un convegno il 4 alla Sapienza su Clementi e la musica contemporanea a Roma e in Italia, durante il quale sarà anche proiettato il video di Patrizio Esposito Collage, blues per Aldo.

Di Golem

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