Nell’impossibilità di potersi appassionare a cose più meritevoli che oggettivamente non si vedono nemmeno all’orizzonte, gli italiani stanno seguendo, me incluso, con una certa apprensione, le sorti del matrimonio di Belen. La storia è semplice ma vale la pena riassumerla per quei pochi che non ne hanno avuto notizia. La nota Belen e il meno noto Stefano Di Martino hanno deciso di convolare a giuste nozze, ma un parroco ha ritenuto (giustamente?) di rinunciare per “troppo gossip”. Anche un secondo parroco ha preso la stessa decisione, comunicata attraverso la “wedding planner” del matrimonio (ma che è?), in quanto non sarebbe riuscito a incontrare gli sposi almeno una volta prima del matrimonio. Il noto personaggio già nota alle cronache per aver proposto una polemica con Papa Ratzinger, ha addirittura emesso un comunicato stampa riportato urbi et orbi nel quale chiede di porre fine alla polemica e di aver deciso che a celebrare il sacramento sarà un prete “di fiducia” della famiglia dello sposo. Cosa accadrà? La mia compianta suocera diceva che una volta se si aveva un figlio fuori dal matrimonio il prete sposava la coppia in sacrestia, ma non è questo il caso. In un mondo normale la coppia reale, del gossip, sceglierebbe di sposarsi in forma privata in un luogo non noto, anche per rispettare un sacramento a cui dicono di tenere tantissimo. L’alternativa sarebbe chiedere a un meno noto concittadino della Belen, attualmente a Roma, di celebrare il matrimonio, magari accetta! Ma tutto ciò non accadrà. Accadrà che avendo già venduto i diritti, le foto e quant’altro i nostri eroi avranno il loro prete rimediando a una enorme ingiustizia. Da parte nostra ci auguriamo solo che tutto ciò accada presto!